Tempio Dei Figli Della Luna

Totem e animali di potere

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Nimue
view post Posted on 9/8/2010, 11:55




TOTEM E ANIMALI DI POTERE
(FONTI: "SCIAMANESIMO CELTICO" DI MATTHEWS, "LA VIA DEGLI SCIAMANI" DI MEADOWS)

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Gli animali guida o piu' comunemente "Animali Totem" sono quelli con cui una strega riesce ad instaurare particolari affinita' fisiche e mentali. Osservando un animale si riesce a percepire il suo umore e quindi si decodificano i suoi comportamenti, spesso questi sono strettamente collegati ai legamenti affettivi, ma non sempre.
Ogni animale detiene uno spirito, nella maggior parte dei casi si tratta di uno "spirito di potere" che puo' essere quello dell'animale stesso ma anche quello di un altro spirito che usa le sue sembianze.
Facciamo un attimo la differenza tra Totem e Animale di potere :) Il Totem è uno spirito che ci accompagna dalla nascita, riveste il ruolo di custode e guida sia nella sfera interiore che nel mondo fisico. Può prendere forma umana o animale.L'animale Totem può rappresentare sia una singola persona che un intero gruppo es. Il Clan dell'Orso o del Cervo e così via. E' probabile che noi abbiamo già questa guida solo che dobbiamo imparare a ripristinare il contatto. Il totem rappresenta l'identità dello sciamano, le sue caratteristiche e qualità. E' comunque sempre il Totem a scegliere noi e mai viceversa. Oltre all'animale Totem, che può rimanere con noi tutta la vita o per un lunghissimo periodo, a volte possiamo entrare in contatto con vari Animali di Potere, che sono simili ai Totem, ma vengono chiamati in circostanze speciali, appaiono durante un periodo di crisi, o in occasione di un particolare momento della vita che richiede più energia, maggiore abilità o saggezza.E' possibile scegliere un animale di potere specifico con cui lavorare o al quale chiedere aiuto in base alle sue caratteristiche innate. A differenza dei Totem, gli animali di potere non ci rappresentano nè presso gli antenati, nè presso gli Dei. Gli sciamani hanno imparato ad acquisire le capacità e talvolta le forme delle creature, prendendo in prestito la loro forza, la velocità, la'stuzia, l'acutezza della vista e sfruttandole nella vita quotidiana e nella pratica sciamanica. L'animale di potere che viene contattato, probabilmente è l'anima del gruppo, cioè lo spirito che rappresenta tutti gli individui della specie in questione. Gli animali di potere sono dotati di tutte le caratteristiche dei loro parenti del mondo fisico e hanno gli stessi schemi comportamentali della loro specie, l'unica differenza è che sono in grado di rapportarsi al loro compagno umano a un livello molto più profondo e con maggiore affinità di quanto accade normalmente anche nella stretta relazione padrone-animale. Ed è proprio questo legame che permette allo sciamano di apprendere molte cose dal suo animale a un livello molto profondo. Uno degli scopi principali degli animali totem e degli animali di potere è quello di aiutarci e guidarci alla scoperta dei mondi interiori durante i viaggi sciamanici.
L'animale guida puo' aiutarvi ad entrare in contatto con la natura e a ricercare la connessione con la Terra e quindi con la fertilita', quando ne trovate uno che magari vi colpisce nell'animo o piu' semplicemente vi regala emozioni vere dovete creare per lui un ambiente ospitale, che possa farlo sentire "a casa" e che possa fargli comprendere un senso di ospitalita'.
Ma una cosa va chiarita, l'animale guida non si sceglie! Non si deve andare nel negozio di animali e dire "scelgo quello"... Assolutamente no. Sara' l'animale guida a trovarvi o sarete voi ad accorgervene senza selezioni frustranti e puerili. L'atteggiamento giusto è quindi mantenersi aperti e attendere il contatto con il nostro animale.
Gli animali esibiscono bene modelli di comportamento che vogliono trasmettere a chiunque sia nelle condizioni di osservarle e percepirle.

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Durante la nostra vita possiamo avere più animali di potere al nostro fianco, alcuni potranno seguirci per la maggior parte della nostra vita altri anche solo per dei momenti di difficoltà interiore. Secondo le credenze dei Nativi americani possediamo 9 animali totem uno per ogni direzione (Est, Sud, Ovest, Nord, Sopra, Sotto e Dentro) più altri due animali che camminano al nostro fianco e che sono quelli più importanti e connessi al nostro essere e che sono quelli che ti accompagnano da quando sei piccolo connessi al lato maschile e a quello femminile della persona. Quando trovi un animale che parla in maniera forte alle tue sensazioni ed emozioni, o che ti colpisce nel profondo, devi riempire l'ambiente in cui vivi con immagini di quegli animali, per far capire all'animale che è ben accetto nel tuo spazio. L'animale guida può aiutarti a ritrovare la tua radice nella Terra, riconnetterti con la natura ricordandoti che siamo tutti interconnessi con la Terra.
Va infine ricordato che più persone possono avere lo stesso totem. Ci sono cose in comune nel lavoro con i totem ma anche delle differenze da individuo a individuo. L'archetipo e lo spirito che si riflette nel lupo per esempio si manifesterà in modo unico per ogni individuo, perchè anch'esso unico.
Gli animali Guida, o Animali Totem, Animali di potere o di Medicina, sono dei simboli usati fin dall'antichità per entrare in contatto con specifiche qualità poteri o medicine associate agli animali con i quali vengono instaurati dei rapporti di profonda affinità. I Poteri o le Medicine degli animali forniscono forza e potere e comprensione per vivere e camminare sulla Terra in perfetta armonia con l'universo, o per impararne la lezione il messaggio in un periodo particolare della nostra vita.
Il totemismo, è una specie d’intima alleanza tra un clan di uomini ed una specie animale o vegetale. Quest’alleanza può essere individuale o sociale, relativa al singolo individuo o al clan, e può definirsi come una forma di discendenza, di fratellanza o di rivelazione. Nel primo caso, il clan si considera come progenie del totem, di modo che, ad esempio, il lupo è considerato il padre degli Indiani californiani; nel secondo caso, i membri della tribù si considerano fratelli o sorelle dell’animale totemico, come con lo scricciolo e la capinera per i Kurnai australiani. Nel caso della rivelazione, il totemismo è individuale, dal momento che il totem si rivela (o viene rivelato) per designazione al suo protetto. Il rapporto tra clan e totem è regolato da un patto di reverenza (assimilazione ed identificazione), in cui i membri della tribù ne rivestono la morfologia, il nome ed evitano di ucciderlo o ferirlo. Gli affiliati ad uno stesso totem si considerano come fratelli e sorelle, al punto che devono sposarsi al di fuori del proprio clan totemico (esogamia). Tuttavia, le regole esogamiche sono a volte molto complesse, poiché i clan sono suddivisi in numerosi sottoclan e gli incroci che determinano la scelta coniugale comportano ulteriori selezioni e classificazioni. Il totemismo è diffuso in Africa, America ed Oceania ed è tipico dei cacciatori-raccoglitori: in particolare, è praticato dai popoli che praticano la caccia grossa. Al totem sono associati di solito dei tatuaggi speciali o delle pitture corporali in bianco, rosso e bruno: solitamente il fanciullo che passa il rito dell’iniziazione puberale viene circonciso. Nei villaggi degli Indiani nordamericani il totem è raffigurato sotto forma di palo piantato all’ingresso del villaggio: simbolismo che richiama l’Axis Mundi, in grado di collegare le tre dimensioni cosmiche della Terra, del Cielo e degli Inferi. Presso gli aborigeni australiani, il totem può assumere la forma dei ciuringa, bastoncini lunghi 10 cm in cui si crede che risieda lo spirito dell’antenato totemico. Un rito particolare presente, ma non sempre, nelle culture totemiche è il cosiddetto “pasto di comunione magica”, in cui il totem è fatto a pezzi e mangiato ritualmente dalla comunità. Questo rito ha essenzialmente la funzione di moltiplicare la specie totemica e rinnovare il patto di comunione sacra, perché il totem, fatto a pezzi e distribuito all’assemblea, è una disseminazione ierofanica (una sorta di moltiplicazione dei pani e dei pesci). Inoltre l’atto di divorare l’animale o la pianta totemica (pasto totemico), provoca una comunione mistica mediante l’ingestione del sangue divino, che entra in circolo nell’uomo riproducendo la filiazione originaria, ma anche il processo di deificazione del singolo. Sotto il profilo simbolico-iniziatico si può osservare come il rituale del pasto con il corpo divino si trova in molteplici tradizioni, dalla transustanziazione cristiana ai mitologemi sui dema, dove lo spirito della vegetazione è inteso come un essere vivente che muore e risorge. Mangiando la carne sacra l’iniziando diventa a sua volta carico di mana, il suo corpo diventa sacro. Sono necessari, a questo punto, particolari riti detti di “lustrazione” per restaurare lo stato ontologico originale, poiché la saturazione di energia sacra può essere pericolosa per il corpo grossolano dell’iniziato. Dunque, attraverso il pasto di comunione magica si rinnova il legame di parentela con il dio e si purifica il sangue mediante l’ingestione di sangue sacro: in fondo questo rito ha molto in comune con la circolarità del processo produttivo alchemico simboleggiato dall’ouroboros.
Ci sono essenzialmente tre metodi:

1) Il sogno
Prima di addormentarvi concedete una preghiera agli spiriti guida e cercate di addormentarvi richiedendo una sua manifestazione, se vi apparira' cercate di parlargli e ponetegli molte domande, cercando di capire se e' lui il vostro totem, se la risposta e' affermativa subito dopo il risveglio avrete finalmente la consapevolezza di averlo trovato. Questo metodo e' decisamente semplice e lo consiglio ai neofili.

2) La visione
Questo metodo e' gia' piu' complesso e si deve praticare quando si raggiunge un certo livello di concentrazione mentale.
Recatevi in una localita' isolata e passate lì almeno un giorno, passate il tempo sgombrando dalla vostra mente ogni pensiero e concentratevi su una preghiera mirata agli spiriti, chiedete assiduamente di ricevere una rivelazione. L'animale potra' manifestarsi sotto forma di visione, ma anche sotto forma fisica, ad ogni manifestazione accertarsi se sia realmente lui la vostra guida.

3) Il Rito
Per questo serve molta pratica e concentrazione.
Entrate nella vostra area rituali oscurate le fonti di luce e sedetevi stringendo tra le mani un tamburo, accendete una candela e bruciate dell'incenso rituale con erbe aromatiche. Iniziate a suonare lo strumento in maniera costante e ripetitiva,(se non sapete suonare un tamburo o non ne avete uno utilizzate una registrazione su cd) tenete gli occhi semichiusi fissando la fiamma della candela e lasciate che la fauna entri nella vostra mente.Chiudete gli occhi e procedete con una delle seguenti visualizzazzioni:

N°1
Chiudete gli occhi e dedicatevi all'esercizio di rilassamento, continuandolo finché il vostro corpo e la vostra mente non siano riposati e in pace.
A questo punto visualizzate davanti a voi una grotta o un' apertura simile nella terra, che può essere anche il tronco cavo di un albero, una buca, un pozzo. Date a questa immagine il tempo di diventare ben nitida e stabile, quindi procedete verso di essa e alla fine entratevi dentro.
Non tentate di vedervi dal' esterno, come se steste osservando il personaggio di un film, ma al contrario cercate di essere davvero, intenti a camminare e a sentire l'ambiente circostante.
Una volta dentro la grotta, vi verrà incontro una guida, che può assumere una tra molte forme. Maschile o femminile che sia, potrà essere percepita semplicemente come una luce splendente, mobile, o sotto le spoglie di un vecchio con la barba grigia o persino di un animale. Se la guida assume la forma animale, potete stare certi che non si tratta del vostro ausiliario animale, ma di un compagno che vi condurrà nel reame interiore.
Nelle profondità della grotta o dell'apertura, c'è una galleria che giunge nelle viscere della terra.
La guida allora vi accompagnerà dentro la galleria. Percorrendola, può darsi che abbiate una sensazione di rapida accelerazione. Non allontanatevi: è perfettamente naturale e normale.
Alla fine uscirete con la vostra guida in un paesaggio interiore. A questo punto concedetevi il tempo di acclimatarvi e guardarvi attorno. Di che genere di paesaggio si tratta?
Ci sono alberi, montagne, fiumi, laghi? Che ora del giorno è? Fa freddo o caldo? Spira vento o l'aria è immobile? Quando vi sentirete abbastanza «a casa», sarà il momento di procedere all'esplorazione.
La guida attenderà il vostro ritorno. Il vostro scopo consiste nel cercare un animale (o più di uno) in questo paesaggio. Prendete nota di tutti quelli che vedete, e non sottovalutateli se sono minuscoli e sembrano insignificanti. Molti preferirebbero un magnifico lupo, un orso, un leone quale ausiliario animale, forse senza rendersi conto che uno dei più potenti animali nella tradizione americana indigena è l'umile topo!
Nello sciamanesimo classico, bisognerebbe vedere il proprio ausiliario animale da tre angolazioni diverse, ma potete anche fidarvi dell'istinto per individuare l'animale a voi appropriato.
Ovviamente, dovrete evitare tutti gli animali che vi mostrino zanne scoperte: non agiranno da ausiliari, bensì ostacoleranno il vostro cammino. Una volta visto un animale che sembri avere un'affinità con voi, siate pronti ad accogliere qualsiasi insegnamento voglia darvi.
Se non si è ancora accostato a voi, aspettate di vedere se lo fa.
Ciò che accade a questo punto, non sta a me dirvelo.. il vostro ausiliario animale può interagire con voi in mille modi diversi. Quando sentite che l'esperienza è conclusa, pendete semplicemente congedo dal vostro animale e riuscite dalla galleria con la vostra guida.
Al momento di dare l'addio alla vostra guida all'imboccatura della grotta, createvi l'immagine della vostra stanza e gentilmente unitevi al vostro corpo che è là. Respirate a fondo ancora per un pò, muovete braccia e gambe, aprite gli occhi.
Non appena vi sarete completamente «svegliati» nel vostro ambiente normale, è consigliabile prendere appunti precisi, descrivendo ogni visione od oggetto simbolico offertovi dal vostro animale.

N° 2
Rilassati.Immaginate di trovaevi in un prato pieno di fiori e con tutti i dettagli che vi vengono in mente ma senza animali di nessun tipo. sentite l’aria sul viso e i profumi della natura, devete essere lì. Di fronte a voi c’è un albero cavo che sul davanti ha un’apertura per farvi passare. Entrate nella cavità e lasciatevi scivolare. Arrivate in una radura senza fiori, senza alberi, ce n’è solo uno di fronte a voi: una quercia. Ai piedi della quercia è seduto Cernunnos (o un’altra divinità sciamanica legata agli animali) con in mano un bastone. Lo batte tre volte sul tronco dell’albero sempre stando seduto. Al terzo colpo guardate alle spalle della quercia, c’è dell’erba alta. Da lì uscirà un solo animale, uno solo, e vi verrà incontro fino a toccarvi. Se esce più di un animale dovete tornare indietro e ridiscendere nell’albero cavo. Quando vedete l’animale esso potrebbe essere anche piccolo e apparentemente insignificante, ma non dovete mai sottovalutare le piccole creature. L’animale totem è sempre con noi al nostro fianco, guida la nostra mano e i nostri pensieri, Potrebbe comunicare con voi telepaticamente durante la meditazione e dirvi come si chiama, se non succede dategli voi un nome.


LAVORARE CON IL PROPRIO TOTEM

In mediazione chiamate il vostro totem e fate amicizia con lui per il primo mese. Ogni giorno trascorrete un po’ di tempo con lui in meditazione. Durante il secondo mese muovetevi con lui, (sempre durante sedute di meditazione e visualizzazione) passeggiate, giocate, immaginate delle situazioni e osservate la sua reazione. Parlategli. Durante il terzo mese evocate il potere del vostro animale chiedendogli di eseguire piccoli compiti, per esempio potreste chiedergli di che colore è il vestito di X (domanda la cui risposta sarà facilmente verificabile). Poi congedate l’animale, uscite dalla meditazione e riprendete le vostre attività. Dopo un po’ di tempo rientrate in meditazione e richiamate il totem che vi porterà la risposta. L’ultimo passo da imparare e quello di mandarlo come protettore astrale di qualcuno in una data situazione, o di chiamarlo in soccorso per aiutarvi e difendervi.

VISUALIZZAZIONE PER ACQUISIRE LE QUALITA’ E LE CAPACITA’ DEL TOTEM (LA TRASMUTAZIONE)

In uno stato di rilassamento profondo, si immagina di lasciarsi trasportare da una barca lungo un fiume, che alla fine si getta in mare. Quindi il viaggio prosegue fino ad un'isola, mai visitata dall'uomo: qui ci si inoltra in una vegetazione fitta e incolta, entrando in sintonia con la natura, finchè di colpo ci si sentirà trasformare in una pianta o, più spesso, in un animale. Allora bisogna cercare di fissare ogni sensazione durante la trasmutazione, ogni emozione, entrando in contatto con gli animali, le piante e il mondo circostante da questa nuova prospettiva. Poi, una volta ritornati allo stato di veglia, si potrà richiamare queste stesse sensazioni, insieme con l'immagine dell'animale-totem, ogni volta che si avrà bisogno di sentirsi forti, coraggiosi, sicuri, calmi.

Edited by Nimue - 18/9/2010, 16:17
 
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MohragSionnach
view post Posted on 18/9/2010, 17:24




grande nim!questa ci voleva proprio, soprattutto mi è piaciuto il fatto che hai differenziato le due cose all'inizio del discorso...io trovo che ci sia ancora una confusione enorme tra animale totem ed animale guida, e dei modi in cui si trovano, pressochè ovunque..sono argomenti che affascinano ma sono spesso frainetsi o minimizzati, certo non si può pensare che basta sognare un animale perchè esso sia la nostra guida...ottimo lavoro!
 
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Nimue
view post Posted on 18/9/2010, 17:56




Grazie mille stellina ^_^ anche io all'inizio ero molto confusa sull'argomento, alla fine ho compreso la differenza e ho pensato fosse giusto specificare, le fonti spesso sono vaghe e contrastanti su questi argomenti...un bacione

P.S. Mi piace da morire la foto della volpe *_* adorabile! :)
 
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MohragSionnach
view post Posted on 19/9/2010, 08:46




grazie a te!giusto per restare in tema , la volpe è il mio attuale totem!
mentre l'animale guida lo preferisco tenere segreto.. ^_^ ^_^
 
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Nimue
view post Posted on 19/9/2010, 09:52




Fai benissimo...non si sa mai chi sta ascoltando, anche i muri o i micro chip hanno le orecchie <_< anche io dovrei imparare a tenermi più cose per me, sono troppo ingenua a volte...;) baciotto
 
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MohragSionnach
view post Posted on 30/9/2010, 08:12




io dico sempre che per me rivelare l'animale guida sarbbe peggio che uscire in giro in mutande!
 
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BeataDiLuna
view post Posted on 30/9/2010, 18:06




Grazie davvero anche da parte mia: ho due animali che, in un mondo o nell'altro, ronzano nella mia vita... leggendo il tuo post ho capito quale sia il mio animale guida e quale il totem! ^_^

CITAZIONE (MohragSionnach @ 19/9/2010, 09:46)
grazie a te!giusto per restare in tema , la volpe è il mio attuale totem!
mentre l'animale guida lo preferisco tenere segreto.. ^_^ ^_^

Mi spieghi questa tua scelta? Io ho sempre considerato più "delicato" quello che adesso ho scoperto essere il mio totem, piuttosto che l'animale guida.. :huh:
 
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MohragSionnach
view post Posted on 16/10/2010, 08:39




presto detto...il totem lo si sceglie, spesso un totem viene collegato più che alla singola persona alla famiglia, o comunque al clan/tribù...viene scelto in base alle caratteristiche dell'animale stesso come puoi ben immaginare, e che si desidera in qualche modo infondere al clan...di totem che io sappia se ne possono avere anche più di uno alla volta .
l'animale guida che spesso è erroneamente chiamato totem ma non lo è, è un altra cosa, più affine agli spiriti guida (non-animali per intenderci)...e questo non viene scelto a tavolino, nè scelto in base alle afinbità personali e nemmeno- come spesso sento- perchè appare spesso nei nostri sogni..l'unico modo di incontrarlo è il viaggio sciamanico, ed è anche per questo che ritengo la cosa troppo intima per raccotarla..ci sono persne che ne hanno raccontato il contenuto o parti di esso, io i miei viaggi sciamanici li preferisco tenere per me, fanno parte della mia personale evoluzione spirituale, del mio Cammino, e condividerli pubblicamente mi sembrerebbe come sminuirli...idem per i miei spirit guida tra cui anche l'animale...
 
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BeataDiLuna
view post Posted on 16/10/2010, 13:16




Perdonami, ma non condivido l'idea che un animale totem possa essere incontrato solo attraverso un viaggio sciamanico... semplicemente perchè questo è solo uno dei tanti mezzi che la nostra anima ha per entrare in contatto con gli Dei, e se ogni anima non è uguale alle altre è anche logico che ognuna possa avere una via diversa di contatto con le essenze...
 
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MohragSionnach
view post Posted on 19/10/2010, 16:54




ma il contatto con gli dei è una cosa, e condivido il fatto che sia assolutamente personale...la magia spiritica è un'altra, e un'altra ancora lo sciamanesimo...ad ognuno il suo!

po chiamalo viaggio sciamanico o meno, per carità, si parla pur sempre però di alterazioni profonde dello stato di coscienza...
 
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BeataDiLuna
view post Posted on 19/10/2010, 20:26




Allora son d'accordo.. intendevo che la stessa alterazione può essere perseguita per tante vie, gli stessi messaggi ricevuti in vario modo...
 
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MohragSionnach
view post Posted on 25/10/2010, 08:38




certo, scusami mi son spiegata male!
 
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11 replies since 9/8/2010, 11:55   1194 views
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