Tempio Dei Figli Della Luna

I Chakra

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Nimue
view post Posted on 7/8/2010, 11:37




IO FARO' SOLO UN PICCOLO ACCENNO, LASCERO' IL COMPITO DI APPROFONDIRE L'ARGOMENTO AI MIEI DUE ESPERTI REIKISTI ;) ALCUNE INFORMAZIONI SONO TRATTE DA "LA VIA DEGLI SCIAMANI" DI MEADOWS

I CHAKRA

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Fin dai tempi più remoti, la medicina orientale, ha concepito la salute come uno stato armonico tra il piano fisico e quello mentale – emotivo, quindi quando si è ammalati è perché vi è uno squilibrio tra questi mondi. Per riequilibrare l’Aura si usa la cristalloterapia attraverso il sistema dei chakra. Secondo alcuni testi antichi indiani, nel nostro corpo l’energia scorre attraverso un sistema di meridiani che confluiscono in sette vortici o centri principali, i chakra, che si trovano lungo la colonna vertebrale. I chakra funzionano come centri coordinati della ricezione, assimilazione e trasmissione di energia vitale. Ogni chakra è associato a determinati organi o funzioni del corpo, ma non si limitano all’ambito fisico, ma anche a quello spirituale. Queste sette porte di energia corrispondono alle vibrazioni minerali di una determinata frequenza cromatica, cioè ad uno dei sette colori fondamentali. Ogni chakra ha un suo sigillo.

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Negli ultimi anni si è andato sviluppando un nuovo sistema di chakra che ne comprende altri 3 chakra oltre ai sette tradizionali. Questi vengono detti anche “chakra senza sigillo” e sono : “il chakra della radice”; “il chakra dei piedi” e “il chakra del sopracciglio”.Le correnti energetiche provenienti dal Cosmo vengono attratte nel corpo energetico dai chakra, sotto forma di onde disposte in filamenti verticali. Talvolta ci si riferisce a tali sottili colonne con il termine di “nadi”.Il nadi principale collega il chakra situato alla base della colonna vertebrale con quello posto all’altezza del sopracciglio, nonché con quello situato sotto la superficie plantare. Gli altri due canali nadi (portatori di una corrente positiva e di una negativa) si intrecciano con il nadi principale, formando figure a otto attorno ai chakra ruotanti. In tal modo si ha l’alternanza delle correnti di energia e ciascun centro di energia ruota in direzione opposta a quello direttamente superiore o inferiore.

1. Il chakra della radice si trova sotto la superficie plantare ed ha lo scopo di metterci in comunicazione con la terra e di radicarci ad essa. Ci ricorda che siamo figli della Madre Terra, alimentati e nutriti da quest’ultima e dal retaggio del nostro passato. Ci tiene ancorati alla realtà pratica, al luogo dove la nostra spiritualità si esprime attraverso la nostra fisicità e la nostra condizione di esseri mortali. In assenza del chakra della radice all’uomo verrebbero a mancare la praticità, la stabilità e un solido fondamento. Vivendo una vita troppo mentale provochiamo degli squilibri. Il significato di questo chakra è quello di conferire radici, fondamento e nutrimento.

2. Il chakra del piede è collocato nella zona delle caviglie. La sua funzione primaria è la mobilità, il movimento equilibrato, che ci consente di esplorare liberamente lo stato fisico del nostro essere, pur rimanendo collegati alla Terra. Il chakra del piede ci da la possibilità di vivere la nostra vita non tanto come un “cammino” terreno, quanto come una “danza” , come una coreografia di movimento energetico che ci ricolma di gioia.

3. Muladhara chiamato anche chakra basale, è collegato alla base della spina dorsale. E’ associato agli organi genitali, gonadi, pelvi, retto e intestino crasso. “Muladhara” in sanscrito significa “sostegno della base”. E’ il chakra che racchiude tutta l’anargia di base che accompagna sin dalla nascita ogni essere umano. Il suo equilibrio determina l’armonia del vivere terreno. Il suo elemento associato è la terra,il pianeta Saturno; il colore è il rosso; l’aroma il muschio,patchouli e sandalo; il mantra LAM; il suono UM; le pietre il corallo rosso, magnetite, granato, eliotropia, diaspro, ematite, onice nero, ossidiana, quarzo fumè, tormalina nera, agata e alessandrine; i poteri associati la conoscenza del Kundalini, controllo della mente e del respiro, conoscenza di passato, presente e futuro. La sua funzione permette all’essere umano di rimanere in contatto con la Madre Terra, di sopravvivere. Le sue caratteristiche positive sono la stabilità, la capacità di affermarsi sul piano materiale e della prosperità. Una disfunzione di questo chakra può provocare problemi di concentrazione, obesità, emorroidi, stipsi, sciatica, artriti, tumori delle ossa e della pelle, reumatismi, anoressia, dolori alle ginocchia, depressione, impotenza e insicurezza.

4. Svadisthana chiamato anche chakra sacrale. Il suo nome in sanscrito significa “che sta nel proprio posto”. E’ situato nell’area dei genitali, poco al di sopra del pube. E’ associato ai sistemi circolatori, alle mani, al senso del gusto, alla parte inferiore dell’addome, alla vescica, ai reni, all’intestino, all’utero, alle ovaie e alla prostata. E’ il chakra che trasmette fluidità, porta come elemento l’acqua e come pianeta la Luna, racchiude la capacità di lasciarsi andare e di vivere le emozioni e l’energia sessuale nella sua eccezione più ampia. Altri poteri legati a questo chakra sono il controllo dell’elemento acqua, poteri psichici, conoscenza intuitiva e distruzione delle caratteristiche impure. Un blocco di questo chakra fa perdere il naturale flusso di creatività che è proprio di ogni essere vivente. Una disfunzione del chakra può provocare diabete, disfunzioni renali, nefriti, disturbi circolatori, ansia illusione, annullamento e impotenza. Il suo colore è l’arancione; il suo aroma il sandalo e ylang – ylang; il mantra VAM. Le pietre associate sono l’opale bianco, l’ambra, il corallo, la tormalina rossa, la corniola, il cristallo di rocca, la selenite, il topazio e il quarzo citrino.

5. Manipura chiamato anche chakra del plesso solare. Il suo nome in sanscrito significa “la città del gioiello splendente”. Risiede nella zona del plesso solare ed è associato al pancreas e allo stomaco. E’ il chakra della forza e del potere, dell’affermazione personale, della volontà, del carisma e dell’efficienza, è il fuoco interiore. Un suo eccessivo funzionamento provoca irascibilità, iperattività e disturbi allo stomaco di origine nervosa. Un uso carente provoca invece timidezza e scarsa energia. Lo squilibrio di questo chakra può provocare ulcere, diabete, ipoglicemia, debolezza visiva, egoismo, superbia e senso di superiorità. Il suo elemento è il fuoco; il suo pianeta è Marte; il colore è il giallo; gli aromi sono il rosmarino, la lavanda e il bergamotto. Le pietre associate al chakra sono l’ambra, il topazio, il quarzo citrino, l’occhio di tigre e la pirite ferrosa. Il mantra è RAM e i poteri associati sono la vittoria sulla paura del fuoco e l’immunità dalle malattie.

6. Anahata chiamato anche chakra del cuore. E’ situato al centro del petto. E’ il chakra al centro del sistema energetico e collega i centri inferiori, di natura fisica – emotiva, con quelli superiori, mentali e spirituali. E’ per mezzo di questo chakra che noi entriamo “in simpatia” con tutto ciò che esiste e ne cogliamo la bellezza e l’armonia che ci permettono di esprimere l’amore puro e incondizionato. E’ attraverso questo chakra che sviluppiamo e utilizziamo la capacità di trasformazione e guarigione di noi stessi e degli altri e la fiducia alchemica della trasformazione. I poteri associati a questo chakra sono i poteri psichici, la purezza, l’amore verso l’Universo, l’empatia e la compassione. Una disfunzione del chakra può portare asma, ipertensione, malattie cardiache e polmonari, indifferenza, rifiuto, egoismo e masochismo. Il mantra è VAM; il suo colore è il verde; il pianeta Venere; l’elemento l’aria e le pietre la tormalina, il quarzo rosa, lo smeraldo e la giada.

7. Vishuddha chiamato anche chakra della gola. Il suo mantra è HAM; il suo elemento è l’etere, lo spirito,il suono; il suo pianeta è Mercurio; il colore azzurro; l’aroma l’eucalipto e la salvia. Le pietre associate sono il turchese, lo zaffiro, il lapislazzuli, l’acquamarina, la sodalità e il calcedonio. Il suo nome in sanscrito significa “ centro di grande purezza”. Questo chakra, situato nella zona della gola, ha come organi associati la tiroide e le paratiroidi. E’ il chakra della capacità di comunicazione ed espressione, alimenta la creatività e rende possibili le azioni. Un cattivo funzionamento di questo chakra determina mal di gola, torcicollo, tracheite, tonsillite, raffreddore, disturbi all’udito, fobie, terrore, timidezza, chiusura, rigidità, inibizioni e incomunicabilità. I poteri associati sono il successo e la conoscenza di passato, presente e futuro.

8. Aina chiamato anche chakra della fronte. E’ legato all’elemento etere, alla luce. Il suo pianeta è Nettuno; il suo colore è l’indaco. E’ associato all’aroma di menta e gelsomino; il suo mantra è OM (che si pronuncia AUM). Le pietre associate a questo chakra sono il lapislazzuli, il quarzo, l’ametista, l’azzurrite, l’alessandrite, la sodalità, la perla, lo zaffiro e la fluorite. Il suo nome in sanscrito significa “chakra del comando”, è localizzato sulla fronte, tra le sopracciglia. Corrisponde alla ghiandola pituitaria e all’ipifisi. E’ il centro di forza che alimenta la vista interiore, l’intuizione e la capacità di vedere e percepire ciò che è invisibile, che non è materiale. Presiede alla capacità di chiaroveggenza e all’equilibrio psico – spirituale. Uno squilibrio di questo chakra può portare emicrania, cecità, tensione oculare, ronzio, vista sfocata, nevrosi, incubi e incapacità di essere aperti e sensibili nei confronti degli altri.

9. Il chakra del sopracciglio situato proprio dietro la fronte al livello delle arcate sopraccigliari si manifesta fisicamente nell’ ipofisi, la ghiandola che regola l’intero sistema endocrino. L’ipofisi si trova alla base del cervello, proprio sopra la volta palatale, vicino al palato molle. Mentre il chakra Aina è associato all’intuito, il chakra del sopracciglio è associato all’intenzione, che trasmette le energie sottili e controlla l’attività, e alla percezione, ovvero la capacità di dare un significato alla realtà materiale. Indici del cattivo funzionamento di questo chakra sono l’incertezza, confusione e indecisione.

10. Sahasrara chiamato anche chakra della corona. Il suo mantra è AUM; il suo elemento è il pensiero; il pianeta è Urano; il colore è il violetto e le pietre associate sono l’ametista, il diamante,il cristallo di rocca, la tormalina bianca e la celestine. Il suo nome in sanscrito significa “Loto dai mille petali”. E’ situato alla sommità del capo ed ha come ghiandola endocrina corrispondente l’epifisi e la ghiandola pineale. Corrisponde al sistema cerebrale. E’ il punto di contatto con l’Assoluto, il vortice di entrata dove tutto diventa uno e l’uno il tutto. Mentre possiamo influenzare intenzionalmente l’attivazione e l’equilibrio degli altri chakra, in questo caso tutto quello che possiamo fare è aprire noi stessi e lasciare che le cose accadano attraverso di noi. Meditazione e devozione preparano il terreno a questo. E’ il centro della coscienza superiore, della conoscenza e saggezza infinita e della suprema beatitudine. Una disfunzione di questo chakra porta emicrania, infiammazione cerebrale, fobie, psicosi, depressione, confusione mentale e difficoltà di apprendimento.
Quando il chakra del sopraciglio,quello della fronte e il chakra della corona iniziano a funzionare all’unisono, il vortice di energia che viene a crearsi forma un organo percettivo, il cosiddetto “terzo occhio” simboleggiato anticamente da un occhio racchiuso in un triangolo. E’ un organo del corpo energetico che diviene operante quando il corpo fisico si armonizza con i corpi sottili e tra di essi si realizza un’integrazione. Una volta attivato il terzo occhio ci conferisce il potere di una vista superiore e ci permette di vedere in dimensioni di consapevolezza esterne alla realtà fisica ordinaria e alla nostra mente. Il suo sviluppo deve essere naturale, può essere stimolato in vari modi,ma mai forzato. E’ attraverso il terzo occhio che i cinque sensi fisici uniti al sesto senso (l’intuizione) penetrano l’essenza delle cose, dei pensieri e dei sentimenti.

Edited by Nimue - 18/9/2010, 08:39
 
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view post Posted on 12/10/2011, 22:43
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Ragazzi, vi posto alcune pratiche coi Chakra, senza voler, ovviamente, aggiungere nulla a ciò che ha scritto già Anto! :) Le ho prese da un sito e mi sono sembrate serie, quindi eccole qui! :)

Partiamo dal 1° Chakra...




PRIMO CHAKRA: MULADHARA





Il primo Chakra presiede a quell'insieme di funzioni e qualità relative alla soddisfazione dei bisogni primari, quali il cibo e la sopravvivenza.
Le qualità di Muladhara animano la lotta per la sopravvivenza, e consentono all'essere umano di affermare e difendere il proprio diritto ad esistere. Il suo elemento è la terra; quindi, ad essa sono preposti i concetti di concretezza, solidità e nutrimento.
Terra significa corporeità, istintualità, eredità culturale, memoria biologica del piacere e del dolore. E' necessario che il radicamento alla terra si traduca, nell'individuo, in una forza generatrice di auto–espressione, che lo conduce ad una piena realizzazione del Sé.
Questo può avvenire quando la sicurezza in se stessi diventa autostima, concretezza, stabilità e determinazione: queste sono le qualità che dobbiamo risvegliare in noi stessi, grazie a Muladhara.


PRATICHE DI RISVEGLIO
Dobbiamo, come primo passo, preparare il nostro corpo, dedicarci a lui e purificarci; considerare il nostro corpo eterico come un tempio nel quale penetrare con delicatezza ed attenzione.
Cominciamo a cercare di vedere tutto ciò: ci sediamo per terra, a gambe incrociate, ci rilassiamo, tenendo eretta la spina dorsale ed entriamo in contatto con il nostro Sé.
Visualizziamo noi stessi in piedi, davanti a noi. Vediamo il nostro corpo fisico, lo riconosciamo nei minimi particolari.
Portiamo la nostra attenzione al nostro corpo eterico; lo visualizziamo come un alone luminoso intorno al corpo fisico, che fuoriesce da esso di un paio di centimetri. E' una luminosità intensa, che va dal rosa al verde pallido, vibrante, ed in continuo movimento.
Ora percepiamo il corpo eterico, avvertendone la vitalità.
Ora visualizziamo in esso vari punti luminosi, e dei vortici rotanti, più luminosi di altri: sono i Chakra.
Visualizziamo, alla base della spina dorsale, Muladhara; esso è la sede della sicurezza e della vitalità. Lo vediamo come un vortice rotante, non ancora del tutto aperto, palpitante, di un colore che va dal rosso all'azzurro, con tante possibili sfumature. Diamo a questo Chakra il colore che ci sembra più adatto: lo vediamo intenso e luminoso.
Adesso che lo vediamo, immaginiamo questo flusso luminoso che ci purifica. Ci sentiamo avvolti da questa energia; la sentiamo come l'energia della terra: calda e rossa.
Portiamo l'osservazione alla base della colonna dove abbiamo visualizzato il primo Chakra. Siamo in contatto con lui, e lo vediamo come un bocciolo rosa, ancora chiuso. Lo osserviamo, ed assistiamo al flusso luminoso che giunge dalla terra e lo fa sbocciare.
Osserviamo la rosa che si apre, e sentiamo il suo profumo. E' la nostra forza primordiale, la capacità di autoaffermazione, la consapevolezza di far parte di tutto ciò che ci circonda. E questa consapevolezza, animata dal flusso, si espande in tutto il nostro essere come una energia luminosa.
Restiamo fermi e rilassati ed osserviamo che la rosa del primo Chakra è completamente sbocciata ed aperta.



PRATICHE DI MOBILITAZIONE
In questo caso parliamo di pratiche psico-fisiche, che attingono dalla bioenergia e dallo yoga.
Esse hanno lo scopo sciogliere le tensioni del corpo e di connetterlo al flusso che viene dalla terra, mediante il contatto con il suolo.

PRATICA 1:
-In posizione eretta , le ginocchia piegate, il bacino leggermente all'indietro, gli occhi chiusi, porta l'attenzione al contatto con la terra.
-Senti l'energia della terra che ti invade, e ti concentri sul primo Chakra.
-Lasci che la forza della terra penetri ed invada il tuo corpo; ti lasci afferrare da questa forza, ed inizi a saltare a piedi uniti, lasciandoti cadere al suolo, come se rimbalzassi.
-Continui a saltare e, salto dopo salto, senti le tensioni che si allontanano da te; la tua consapevolezza, la tua attenzione sono tutte nel primo Chakra , e, da esso, parte un suono: UH! in espirazione.
-Ad ogni salto il suono è più nitido ed intenso, aprendosi la via verso la gola.
-Continui fino a quando senti che il suono parte dalla base della colonna e scorre liberamente lungo il canale che porta fuori dalla bocca.
-Ora ti fermi ad ascolti le tue sensazioni.

PRATICA 2:
-Porti l'osservazione al primo Chakra; incominci a disegnare dei cerchi con il corpo, come se ci fosse una punta di matita alla base della colonna vertebrale.
-Disegni dei cerchi sempre più larghi fin dove arrivi; infine, gradualmente torni a restringere i cerchi, fino a tornare nella posizione iniziale.
-Ripeti l'esercizio ruotando nella direzione opposta.
-Infine ti fermi ed ascolti le tue sensazioni.

Edited by ThiaRic - 13/10/2011, 00:30
 
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view post Posted on 12/10/2011, 23:55
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SECONDO CHAKRA: SVADISTHANA





Sviluppare il secondo Chakra in modo equilibrato significa acquisire la consapevolezza necessaria per scorgere i messaggi evolutivi connessi alla soddisfazione dei nostri desideri. Imparare ad essere se stessi, liberi interiormente, abbandonarsi al piacere, capacità di vivere un sano erotismo, disponibilità all'incontro con la natura, allo slancio creativo, al sacrificio di sé offerto all'altro.
Non sviluppare completamente il nostro potenziale creativo dell'eros significa essere immobili, statici, negare il flusso vitale presente in ogni essere umano. Tutto questo vuol dire padroneggiare la nostra energia.
Il secondo Chakra ci mette di fronte a noi stessi , alle nostre piccole miserie quotidiane, ci mostra la nostra realtà fino in fondo; ma ci insegna ad accettare il fuoco dell'energia vitale che arde in noi; ci chiede di riconoscerlo e di imparare ad usarlo in modo giusto, prima che ci bruci o si spenga per sempre.


PRATICHE DI RISVEGLIO
Per quanto riguarda le pratiche di risveglio di SVADHISTAHANA, torniamo a ripetere l'esercizio di presa di coscienza del primo Chakra.
Visualizzzati in piedi, davanti a te stesso.
Stai vedendo il tuo corpo fisico; lo osservi, lo riconosci.
Ora porta l'attenzione al tuo corpo eterico; ora hai imparato a riconoscere i centri luminosi, i vortici rotanti che sono i Chakra. Osservali!
Visualizza, appena sopra al primo Chakra il secondo: SVADHISTANA. E' un altro fiore di loto ancora chiuso, che tu devi aprire; è il Chakra dell'energia sessuale; osservalo. Questo centro psicospirituale è la sede dell'energia creativa a tutti i livelli: fisico, artistico, sessuale.
Immagina il fiore di loto che si apre lentamente. Provi una grande gioia dentro di te. Manda questa energia felice ad ogni parte del tuo corpo. Visualizzala con un brillante color arancione che ti irradia e ti illumina. Senti il tuo corpo vibrare di nuova energia. Sei vivo!
Provi un grande, immenso piacere, fai parte di un universo palpitante di gioia. E questa energia fluisce dentro di te e fuori di te.
Ascolta le tue sensazioni, le tue percezioni fino in fondo.
Ascolta ed osserva.
Poi, a poco, a poco, riprendi contatto con la realtà.
Conta fino a 5, riprendi contatto con te stesso. Ora chiediti come ti senti, cosa provi. Quali sono le tue sensazioni, le tue emozioni.
Mantieni questa energia vitale positiva, piena di gioia dentro di te. Preparati ad andare nel mondo, verso gli altri, per donarla al prossimo. Tanta ne donerai agli altri, altrettanta tornerà a te!
Essa è un cerchio di luce, uno slancio creativo che dovrai, d'ora in avanti, crescere, sviluppare ogni volta che vorrai.
Quando ne sentirai l'esigenza, torna a ripetere questo esercizio. Ti sarà molto utile e ti permetterà non solo di rinforzare la tua energia vitale, ma anche di migliorare il tuo rapporto con gli altri.




PRATICHE DI MOBILITAZIONE

PRATICA 1:
-In posizione eretta, piedi uniti , braccia lungo i fianchi, occhi chiusi.
-Sei calmo, tranquillo, rilassato. Porta l'osservazione al tuo ventre, respira lentamente.
-Ascolta le tue sensazioni. Ascolta il tuo respiro; è come un'onda che si allunga sulla spiaggia, e poi si ritira, tranquilla. Il tuo ventre è l'oceano.
-Inspiri, e ad ogni ispirazione compi un movimento rotatorio verso l'indietro e l'alto della parte bassa del tuo bacino; ad ogni espirazione corrisponde un movimento rotatorio verso l'avanti e l'alto della parte bassa del tuo bacino.
-Il movimento è lento e fluido, naturale: tu diventi l'oceano.
-Rappresentati mentalmente come la dea degli oceani che danza al ritmo dell'onda. Ti lasci prendere dal movimento; allontani da te ogni tensione , ogni pensiero o ricordo spiacevole si cancella dalla tua mente. Ti senti l'essere puro, di luce che danza insieme all'onda, sogna di essa. Ti senti libero e felice; sei movimento puro.
-E ora, piano, piano, il movimento rallenta sempre più, fino a quando ti fermi. Rimani in posizione eretta, con gli occhi chiusi. Ascolta il tuo corpo, le tue sensazioni; ti senti nuovo e trasformato. Torni a te stesso; sei libero, felice e stai bene. Ora puoi aprire gli occhi.

PRATICA 2:
-Questa pratica può essere una variante della precedente.
-In posizione supina, le gambe leggermente piegate, i piedi ben piantati al suolo.
-Incominci il movimento rotatorio del corpo in avanti in maniera fluida e costante.
-Quando ti senti sciolto, muovi le gambe ruotandole, e ad ogni onda inspiratoria le avvicini al suolo, divaricando le cosce.
-Ad ogni espirazione sollevi le gambe, le ruoti e le avvicini al petto.
-Ripeti più volte l'esercizio, sempre con calma e tranquillità.
-Ascolta, ancora una volta le tue sensazioni, mentre il movimento si fa sempre più lento, fino a fermarti.
-Ora rimani immobile in posizione supina, le gambe stese una accanto all'altra.
-Ritorni a te stesso ed ascolti le tue sensazioni; percepisci il tuo corpo tranquillo e rilassato.
-Ora apri gli occhi: sei tornato nella realtà.




TERZO CHAKRA: MANIPURA





Armonizzare il terzo Chakra significa proprio questo: possedere una volontà che viene messa al servizio della nostra forza interiore; una volontà in armonia con il flusso della vita stessa, orientata verso la nostra vera natura. Quindi passiamo da un potere egoico ad un potere spirituale, espressione della forma migliore dell'uomo. Un potere reale che rende liberi e può tutto. Ma, proprio per questa sua grandezza, deve essere esercitato da persone che sanno rispettare gli altri, che vanno verso il bene, e che sanno essere veramente responsabili. Questo potere è come il fuoco: può riscaldare, ma può anche bruciare e distruggere.


PRATICHE DI RISVEGLIO
Ora passiamo alle pratiche di risveglio di Manipura.
Visualizzati in piedi davanti a te stesso. Vedi il tuo corpo fisico: lo osservi, lo riconosci. -Ora sposta la tua attenzione al tuo eterico- lo vedi; fuoriesce da te per un paio di centimetri; lo vedi luminoso, palpitante di vita.
Ora vedi i vortici luminosi: i Chakra.
Porta la tua attenzione al tuo ombelico e visualizza Manipura: è un fiore di loto ancora chiuso.
Porta la tua attenzione verso di esso. Questo è il punto di congiunzione fra la tua volontà e la tua forza personale.
Immagina il fiore di loto che si apre lentamente: è di un bel colore giallo, caldo, vibrante, luminoso. Lasciati invadere da questo colore caldo, sentilo dentro di te. Prendi coscienza del fatto che sei forte, integro, capace di compiere tutto ciò che la vita ti offre.
Ora vedi il fiore di loto aperto. Senti la sua energia vibrare dentro di te, forte, e fluida. - Sei tranquillo, felice.
Ora conta fino a 5. Sei tornato a te stesso, alla tua realtà. Ascolta le sensazioni positive che ti invadono. Ora ti appartengono; una nuova forza è parte di te. Sei rinato più forte e più vivo di prima.





PRATICHE DI MOBILITAZIONE

PRATICA 1: In posizione eretta, gambe leggermente divaricate, occhi chiusi.
- Porta la tua attenzione al tuo respiro; calmo, tranquillo, rilassato.
- Porta l'osservazione a Manipura. Lascia che il tuo respiro sia sempre più intenso e profondo.
- Ora senti che il tuo livello di energia è diventato più alto; espiri e contrai gli addominali, spingi in alto il diaframma e butti fuori l'aria con un suono forte e prolungato.
- Immagina di essere un drago; sei forte e la tua forza esce dalle tue fauci e dalle narici sotto forma di lingue di fuoco.
- Quando espiri, il tuo respiro è lento, profondo, riempie il tuo essere, ti dona forza e vitalità.
- Inspiri e lo fai con forza, come un drago, con un suono che proviene dallo stomaco. Contemporaneamente contrai i muscoli delle spalle, delle braccia; chiudi le mani a pugno e butti fuori l'aria con molta forza ed energia.
- Ripeti più volte l'esercizio, ed ogni volta la contrazione dei muscoli ed il suono devono apparire più forti. Con questo suono tu dici a te stesso: IO POSSO e ti dai nuove possibilità e nuove energie per realizzarti.
Terminato l'esercizio apri gli occhi ed ascolti le tue sensazioni. Sono sicuramente molto positive; ascolti le tue percezioni ed osservi che cosa è cambiato in te stesso.
- Sei nuovo, forte, vitale, Manipura ti ha donato il fuoco della vita.


PRATICA 2: In posizione supina, gambe leggermente divaricate, braccia lungo i fianchi, occhi chiusi.
- Porti la tua attenzione al tuo respiro: è calmo e tranquillo. Ora osserva il terzo Chakra. - Immagina all'esterno del plesso solare un sole che splende, radioso, luminoso. La sua luce, il suo calore ti invadono lentamente e fuoriescono da te, in espirazione, con una grande A, aperta, prolungata, ampia.
- Ora visualizza il sole nel cielo ed il sole del plesso solare: si sono unificati, sono una cosa sola. Una unica grande luce splendente, radiosa. Questo splendore attraversa tutto il tuo essere e, in espirazione, esce da te con una grande A aperta e prolungata.
Ripeti questo esercizio più volte, quando lo ritieni necessario per te stesso, quando ne senti il bisogno interiore. Terminato, conta fino a 5 ed apri gli occhi. Osserva ed ascolta le tue nuove sensazioni, lasciale vivere e scorrere dentro di te. Osserva con calma che cosa si è modificato nel tuo essere.



QUARTO CHAKRA: ANAHATA





Il Chakra dell'amore ci riconduce al centro del nostro essere, nel luogo da dove si vede l'amore che anima ogni cosa. Questo è lo scopo, l'obiettivo principale del completo sviluppo di Anahata: imparare a vederlo, a percepirlo, a sentirlo dentro di noi. Non si tratta, quindi, di compiere grandi sforzi, ma semplicemente di porsi all'interno del nostro cuore per rendere possibile quel salto di consapevolezza che ci rende affini a tutto ciò che ci circonda.
Per realizzare completamente questa consapevolezza, dobbiamo imparare ad accettare incondizionatamente tutto ciò cui assistiamo; accettazione di noi stessi, delle persone e delle cose così come sono. Dobbiamo acquisire l'umiltà necessaria per aprirci e ricevere ciò di cui abbiamo bisogno; ma, soprattutto, l'umiltà necessaria per offrire noi stessi al mondo. Anahata ci chiede la compassione verso le nostre ed altrui miserie; ci chiede, quindi, la disponibilità ed il coraggio di espandere i nostri orizzonti per condividere completamente il flusso di amore che anima tutto ciò che esiste.



PRATICHE DI RISVEGLIO
L'elemento di Anahata è l'aria, la signora dei venti, la dea della libertà.
Mettiti ritto in piedi, gambe e piedi uniti, braccia lungo i fianchi.
Porta l'osservazione ed il respiro al tuo petto.
Metti le braccia davanti a te, a formare un cerchio all'altezza delle tue spalle. La punta delle dita si tocca.
Inspira; il flusso dell'aria va dalle tue dita al tuo petto; quando espiri l'aria va dal petto alle dita delle mani.
Continua lentamente ed intensamente, finché lo desideri.
Poi lascia cadere le braccia lungo il corpo; rimani immobile ad ascoltare le tue sensazioni.
Ora continua l'esercizio ascoltando il tuo respiro.
Sei immobile , in piedi, braccia lungo i fianchi, occhi chiusi.
Senti l'aria entrare ed uscire; l'onda respiratoria espande e rilascia il tuo petto.
Continua a respirare in modo naturale, lento, circolare; ti rendi conto che il tuo petto si espande in inspirazione e si rilascia in espirazione.
Resta in ascolto di questa pulsazione sottile, che diventa sempre più intensa e sempre più sottile. Tanto sottile da oltrepassare i limiti del tuo corpo fisico.
Visualizza, ora, una sfera di energia luminosa che avvolge il tuo corpo e che pulsa secondo il ritmo del tuo respiro.
Ora tu sei la sfera di energia! Non c'è limite tra il tuo corpo e la sfera : tu sei la sfera! Sei leggero, pulsante e vaghi nell'aria.
Ora lentamente rientri in te stesso: riprendi coscienza del tuo corpo. Conta fino a cinque, riapri gli occhi. Rimani immobile ad ascoltare le sensazioni di benessere e di energia nuova che ti pervadono.





PRATICHE DI MOBILITAZIONE

PRATICA 1:
- In piedi , gambe e piedi uniti, braccia lungo i fianchi.
- Respira tranquillamente, lentamente.
- Quando espiri china la testa, poi, poco per volta, tutta la colonna vertebrale fino a scendere a terra. Quando inspiri esegui il movimento opposto, raddrizzandoti lentamente, e portando all'indietro prima la testa, poi tutta la colonna vertebrale fino ad inarcare il corpo all'indietro.
- Quindi inspira, piega di nuovo la colonna lentamente, vertebra dopo vertebra, e ti raddrizzi eseguendo il movimento contrario.
- Ora sei di nuovo diritto. Inspira calmo e tranquillo. Ripeti questo esercizio quando e per quanto tempo vuoi, quando ne senti l'esigenza. Al termine rimani immobile ad ascoltare le tue sensazioni.



PRATICA 2:
- In piedi, braccia dietro la schiena; incrocia le dita, gomiti all'infuori.
- Respira tranquillamente. Durante l'espirazione china il busto in avanti portando la testa in basso e le braccia in alto.
- Durante l'inspirazione esegui il movimento opposto; abbassa prima le braccia, lentamente ed alzando la testa.
- Ripeti più volte questo esercizio, sempre molto lentamente e tranquillamente.
- Ora sei di nuovo diritto, braccia lungo i fianchi. - Respira tranquillamente e lascia ruotare il busto tenendo ferma la testa e le gambe. Le braccia abbandonate lungo il corpo seguono, per inerzia, il movimento rotatorio. Il tuo respiro è sempre calmo e tranquillo.
Continua finché lo desideri; poi rimani immobile ad ascoltare le sensazioni positive che il tuo corpo ti trasmette.




QUINTO CHAKRA: VISUDDHA





Il quinto Chakra permette di elaborare creativamente il nostro amore per la vita e di esprimerlo in modo tale da essere compreso da tutti. L'elaborazione creativa passa attraverso il contatto con le nostre qualità più significative. Questo contatto si realizza pienamente quando siamo in grado di ascoltare e riconoscere il ritmo perfetto che ci connette con l'universo e con noi stessi. Dobbiamo imparare a percepire questo ritmo, a renderlo più forte ed intenso per poterlo comunicare anche agli altri. La comunicazione è un fatto di sintonia vibratoria, e il messaggio che mandiamo arriva a destinazione solo quando le vibrazioni giuste hanno luogo. Detto questo, comprendiamo come il problema della creatività sia, prima di tutto, una sintonia vibratoria con i nostri ritmi interni. In pratica impariamo a percepire i nostri ritmi, a seguirli, ad essere in pieno accordo con loro. Se siamo equilibrati, produciamo negli altri una risonanza positiva. Le sue onde entreranno in contatto con le nostre in modo positivo ed equilibrato, ci comprenderà e la comunicazione sarà realizzata.



PRATICHE DI RISVEGLIO
Ti sdrai, supino, respiri calmo, tranquillo, rilassato.
Lasci che la tua respirazione sia profonda e completa; emetti , poi, in espirazione, un suono, una A , cercando di mantenerla della stessa tonalità per tutta la durata della respirazione.
Il suono che emetti deve risuonarti nel petto.
Devi essere rilassato, calmo e tranquillo.
Ad ogni espirazione lascia che il suono diventi sempre più acuto. Arriverai , grazie ad uno scioglimento graduale delle tue tensioni, alla tonalità più alta che ti sarà possibile. A questo punto, passo dopo passo, respiro, dopo respiro, tornerai lentamente alla tonalità iniziale.
Ripeti questo esercizio più volte rimanendo, alla fine, sdraiato, immobile per qualche minuto ad ascoltare le tue sensazioni.





PRATICHE DI MOBILITAZIONE


PRATICA 1:
-Sei sdraiato, supino, respira calmo, tranquillo, rilassato, occhi chiusi.
- Ora visualizza una montagna, immagina te stesso mentre la scali.
- Ad ogni passo regredisci di età; ora sei giunto sulla vetta e sei un bimbo.
- Emetti un suono: è simile ad una A che si trasforma e diventa linguaggio.
- Usando le parole che ti vengono in mente, manda un messaggio attraverso le stelle. In esso esprimi tutto ciò che avresti voluto dire al mondo, alle persone che ti sono vicino. Mandi ad essi il tuo amore per la vita e la tua gioia di vivere.
- Ora scendi lungo la montagna ; ad ogni passa invecchi fino a tornare adulto.
- Ora sei arrivato in basso, apri gli occhi. Rimani immobile ad ascoltare le tue sensazioni. Sei libero, ora, hai chiuso i conti con il passato. Sei un essere nuovo e purificato.




PRATICA 2:
- Sei in piedi, gambe e piedi uniti, braccia lungo i fianchi.
- Respira calmo e tranquillo.
- Al respiro abbina il movimento del collo in avanti e indietro, come per dire sì.
- Ora muovi il collo da destra a sinistra come per dire no.
- Muovi ancora il collo verso destra e sinistra portando verso la spalla corrispondente.
- Respira sempre in modo calmo e tranquillo.
- Ora ruota il collo compiendo dei giri sempre più larghi.
- Poi, lentamente, compi ancora dei cerchi che si fanno sempre più stretti. Un ultimo respiro grande, forte ed intenso, e termini l'esercizio. Rimani fermo ed immobile, ascolti il tuo respiro calmo e regolare , ed ascolti le sensazioni positive che provi.
Ripeti questo esercizio ogni volta che desideri e ne percepisci il bisogno interiore




SESTO CHAKRA: AJNA





Grazie ad Ajna acquisteremo la capacità di "guardare senza guardare", saremo disposti a lasciare che le informazioni arrivino ai nostri occhi senza aggredirle, senza aspettare di vedere quello che pensiamo dovremmo vedere, ma restando disponibili a sorprenderci.
Impareremo anche a visualizzare gli eventi futuri, grazie alla capacità acquisita di richiamare immagini desiderabili; creeremo , così, un campo che determini il prodursi degli eventi.
La visualizzazione creativa operata dal sesto Chakra ci consente di produrre campi armonici proiettano immagini armoniche. Grazie a queste immagini di armonia, diventiamo noi stessi più positivi ed impariamo a vedere la realtà con occhi nuovi.




PRATICHE DI RISVEGLIO
Sdraiati supino , braccia lungo i fianchi, occhi chiusi.
Respira calmo, tranquillo, rilassato.
Ora visualizza, proprio sopra la tua testa una luce, grande, splendente.
Questa luce meravigliosa portala alla tua testa, entra dentro di te.
Ti senti pervaso da questa luce: è dorata, splendida, calda.
Visualizza questa luce mentre attraversa il tuo corpo; manda questa luce nei punti di te stesso che senti stanchi e stressati.
La luce significa calma, serenità, gioia. Essa percorre il tuo corpo con dolcezza, donandoti serenità interiore.
Ora la luce è arrivata ai tuoi piedi, fuoriesce da te. Ma il tuo corpo ora è sano, vivo, vibrante!
Rimani ancora sdraiato lasciando che la sensazione di benessere che provi sia sempre più intensa. Ora conta fino a 5, riapri gli occhi, rimani comunque immobile: ascolta le tue percezioni, le tue sensazioni! Ajna ti ha mandato un messaggio di luce e di amore; ora devi conservarlo, per comunicarlo, in un secondo momento, agli altri.





PRATICA DI MOBILITAZIONE

Per quanto riguarda il sesto Chakra, le pratiche di mobilitazione che lo riguardano si accentuano, principalmente sul campo visivo.

PRATICA:
- Seduto per terra, gambe incrociate. Mani appoggiate sulle gambe, le palme rivolte verso l'alto.
- Visualizza davanti a te, sul muro, un punto luminoso.
- Osservalo, poi, lentamente , immagina che il punto luminoso si trasformi; ingrandisce, poco a poco, e diventa una grande palla dorata.
- Ora, muovendo gli occhi e tendendo ferma la testa, fai saltare questa palla sul muro. Rimbalza, salta, gira.
- E' il tuo sguardo, unito alla capacità di visualizzare, che immagina mille evoluzioni della palla dorata.
- Ora fermala! Poi, a poco a poco, la palla diventa sempre più piccola, fino a tornare ad essere il punto luminoso iniziale. Ora scompare del tutto.
- Rimani ancora un poco immobile. Rientra in te stesso: chiediti che cosa ha modificato in te questo esercizio. Ora hai compreso cosa significa visualizzare in modo creativo. Adesso sei tu che puoi agire quanto e come vuoi per sviluppare al meglio questa tua dote.




SETTIMO CHAKRA: SAHASRARA





Nel settimo Chakra da osservatori diventiamo l'osservazione stessa, ci trasformiamo e diventiamo "PENSIERO PURO". La nostra conoscenza intellettuale si modifica , si trasforma ed accede al regno dello spirito, ci apriamo alla consapevolezza dell'essenza. Il nostro pensiero associativo si modifica ulteriormente e ci permette di giungere alla MEDITAZIONE.
Quindi purifichiamo la nostra mente da ogni contenuto, diventiamo capaci di trascendere la separazione tra interno ed esterno, tra osservatore e cosa osservata. Superiamo la barriera della coscienza, accedendo al mondo dello spirito ci evolviamo maggiormente, e raggiungiamo livelli superiori di coscienza.




PRATICA DI RISVEGLIO
La meditazione è lo strumento principale del settimo Chakra. Entrare in meditazione significa imparare a restare in silenzio, non divagare ma restare ad osservare, ad ascoltare. Il settimo Chakra ci insegna proprio questo; insegna a portare l'osservazione all'interno di noi stessi. A questo proposito vi segnalo una pratica meditativa molto semplice:l'osservazione del respiro.
Ad essa possiamo associare la recitazione di un mantra, la meditazione con i mandala, e la visualizzazione creativa.
Ognuna di queste pratiche può essere tranquillamente creata da noi, lasciando libero spazio alla nostra creatività personale.
Ciò che, comunque non va dimenticato è che la meditazione è, prima di tutto, osservazione, silenzio, ascolto interiore. Entriamo in contatto con il nostro Sé Superiore, impariamo ad ascoltarlo, in questo modo conosceremo una parte meravigliosa di noi stessi, ed allora, nella vita più nulla sarà impossibile per noi.
 
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Nimue
view post Posted on 14/10/2011, 19:25




bravo Ric :D per fortuna che ci sei tu che sei ancora attivo ^_^ molto bello e interessante, ottimo lavoro :D peccato che siamo rimasti solo noi due XD bacio
 
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Nimue
icon12  view post Posted on 15/10/2011, 08:34




MEDITAZIONE SUI CHAKRA

Questa meditazione purifica, cura ed equilibra i chakra e gli elementi dentro di voi e di conseguenza rafforza l'aura. Collocate (purificate, caricate e programmate) una pietra marrone o nera (ematite, quarzo fumè, tormalina nera) tra i piedi, una rossa o nera (Ossidiana, onice nera, tormalina, quarzo fumè, granato, rubino o ematite) sul chakra della base, una arancio (ambra, corniola, diaspro rosso, quarzo citrino) sotto l'ombelico, una gialla (ambra, citrino, topazio, occhio di tigre) sul plesso solare, una rosa o verde (agata muschiata, giada verde, quarzo rosa, avventurina, malachite, opale, smeraldo, tormalina verde o rosa) sul cuore, una kunzite sul cuore superiore, una blu (Agata blu, amazzonite, acquamarina, calcedonio, fluorite, opale, pietra di luna, perla, topazio azzurro, turchese) sulla gola , una indaco (ametista, cristallo di rocca, lapislazzuli, fluorite viola, kunzite, ossidiana blu elettrico) sul terzo occhio e una bianca, o trasparente, a vibrazione alta (diamante, cristallo di quarzo, celestite, selenite.) sopra la testa e uno a vibrazione molto alta a qualche centimetro dal capo (kunzite, apofillite, celestite, muscovite, selenite). Meditate 20/30 minuti in questa posizione, magari recitando i mantra associati ai chakra e concentrandovi su ognuno di essi. Essendo molto lunga è possibile dividerla nel corso della settimana, meditando cioè su un chakra diverso ogni giorno.

^_^ Chakra Basale (Sabato)

Il Chakra della base radica il vostro sé fisico alla forza vitale della Terra e dà stabilità (questo è molto importante, perché dovete onorare e mantenere il corpo fisico mentre raggiungete le stelle). Quando questo chakra funziona bene ed è in equilibrio, avrete più vitalità, coraggio e fiducia in voi stessi. Vi aiuterà a lasciar andare i vecchi problemi di sopravvivenza e scarsità e ad attingere al vostro scrigno dell’abbondanza.

Fate un profondo respiro ed intonate IO VIVO. Dite a voi stessi: “Adesso io accedo ed integro il potere di unità ed unicità e la mia connessione con la Terra e tutta l’abbondanza”. Procedete con la respirazione interrotta, la terra: Inspira dal naso in due fasi, facendo una breve pausa tra l'una e l'altra, senza espirare. Riempiti dal basso del ventre gonfiandolo, all'alto dello sterno allargandolo. Espira in modo rapido dalla bocca, svuotandoti dall'alto verso il basso. Uscendo dalla bocca l'aria produce un suono simile ad un haaaaaaaaa...Continua la respirazione e porta la tua attenzione sul primo chakra, quello della radice che si trova tra l'ano e i genitali, ed è di colore rosso. Visualizza questa luce intensa e respira come se l'aria passasse attraverso il chakra. Assorbi attraverso di esso l'energia della terra e ad ogni espirazione disperdila nell'aria. Medita per cinque minuti sulla tua unione con questo elemento. Poi canta il nome del chakra seguito dal mantra: ooooooooooommmmmmmmm…muladharaaaa…LA-MMMMMM…oooommmm Ripeti il mantra per 7 volte. Con la visualizzazione o usando la vostra immaginazione, vedete la sfera di Luce, che rappresenta il vostro Chakra della Radice, che inizia a ruotare sempre più velocemente, diventando più luminosa e brillante finché esplode in un sole radioso ed una colonna di Luce sale dal primo verso il secondo chakra (che si trova appena sotto l’ombelico). Dite: “Io sono Uno con la Fonte Divina”. Respirate profondamente e cantate: Um.

^_^ Chakra Sacrale (Martedì)

Questa è la sede del vostro sé fisico/emotivo. Quando questo chakra è equilibrato, non siete più prigionieri di dubbi, dipendenze o problemi sessuali. Potete diventare sintonizzati alla saggezza della vostra mente spirituale invece che alla mente egoica e gradualmente tutti i vecchi schemi di pensiero auto-limitanti della mente subconscia vengono sostituiti da fiducia in sé stessi e dalla stabilità emotiva. Vi riappropriate del vostro potere personale mentre imparate a creare gioia, pace e prosperità invece di paura e limitazione.

Fate un profondo respiro e cantate IO SENTO. Dite a Voi stessi: “Adesso io accedo ed integro la forza della passione con lo spirito come mia guida. Il mio desiderio è di creare gioia e prosperità da godere e condividere con gli altri.” Procedete con la respirazione quadrata, l'acqua: Inspira dal naso, riempiendoti completamente dal basso verso l'alto. Trattieni il respiro per qualche secondo, non deve risultare uno sforzo. Esala dal naso svuotandoti dall'alto verso il basso. Trattieni il respiro ancora prima di inspirare nuovamente. I quattro atti, inspirazione, ritenzione del respiro all'interno, espirazione e ritenzione del respiro prima di inspirare nuovamente devono avere la stessa durata, tipo 5 secondi. Se senti che ti stai sforzando accorcia i tempi. Continua a respirare e porta l'attenzione sul secondo chakra, di colore arancione, nella zona genitale. Visualizza questa luce e respira in modo che l'aria passi attraverso di esso. Medita sulla tua unione con l'acqua per 5 minuti. Ora cantate il nome del vostro chakra seguito dal mantra: ooommmmm….Svadhisthanaaaa….VA-MMMMMM…oooommmm…Ripeti il mantra 7 volte. Respirate profondamente. Vedete la sfera di Luce che rappresenta il vostro secondo chakra iniziare a ruotare sempre più velocemente, diventando più luminosa e brillante finché esplode in un sole radioso ed una colonna di Luce sale dal secondo al terzo chakra (plesso solare). Dite: “Io sono intero e completo dentro di me”. Respirate profondamente e cantate: OO (iu)

^_^ Chakra del Plesso Solare (Domenica)

Questa è la sede del vostro sé fisico/mentale. Quando questo chakra inizia a ruotare in armonia e rimangono soltanto alcune energie discordanti, ritorna la vostra auto-stima, la conoscenza si trasforma in saggezza e chiarezza di pensiero. Riacquistate l’auto-controllo e diventate padroni dei vostri desideri. Imparate a porre dei limiti e ad onorare i limiti degli altri mentre attirate l’energia della sostanza vitale dalla fonte universale e dalla vostra Presenza Divina invece di attingerla dalle energie delle persone circostanti. A questo punto inizia l’attivazione del vostro Centro Solare di Potere (plesso solare, cuore, timo).

Fate un profondo respiro ed intonate IO VOGLIO. Dite a voi stessi: “Adesso io accedo al mio personale centro di potere e assumo il controllo delle mie emozioni. Sono padrone dei miei desideri. Stabilisco confini chiaramente definiti.” Procedete con la respirazione a mantice, il fuoco: Inala profondamente e lentamente attraverso il naso. Contrai i muscoli addominali in modo da spingere la pancia verso l'interno, ciò provoca l'uscita dell'aria dal corpo in modo rapido. Lascia uscire l'aria attraverso la bocca. Visualizza una luce gialla intensa nella zona del plesso solare, il tuo terzo chakra. Respira concentrandoti su questa parte del corpo, come se l'aria entrasse e uscisse attraverso la luce gialla, perforando il chakra. Senti che attraverso questa respirazione tu stai accrescendo la quantità dell'elemento fuoco dentro di te. La respirazione a mantice è molto potete perché permette di pulire il corpo dalle tossine, lo ossigena stimolando la respirazione interna cellulare. Essa sviluppa la presenza dell'elemento fuoco nelle cellule. Se non sei abituato può capitarti di avvertire un senso di leggerezza alla testa o un formicolio alle estremità del corpo. Continua per 5 o 10 minuti. Ora canta il nome del chakra e il suo mantra: ooooommmmm…Manipuuuraaaa…RAAA-MMMMMMM…ooooommmm…Ripetere il mantra per 7 volte. Respirate profondamente. Vedete la sfera di Luce che rappresenta il vostro terzo chakra iniziare a ruotare sempre più velocemente, diventando più luminosa e brillante finché esplode in un sole radioso ed una colonna di Luce sale dal terzo al quarto chakra (Chakra del Cuore). Dite: “Io sono il potere creativo ”. Respirate profondamente e cantate: OH (ou)

^_^ Chakra del Cuore (Venerdì)

Il chakra del cuore è la porta verso i chakra superiori che vi connettono al vostro Sé Anima e Sé Spirituale. Quando il chakra del cuore è fuori equilibrio o quasi chiuso, agirete soprattutto come un essere umano istintivo che è governato dai tre chakra inferiori del sé fisico. Mentre equilibrate le energie di cuore, mente/emozioni (i centri dell’energia di forza vitale d’amore del corpo) attingerete alla forza dell’amore incondizionato della Mente Divina. Lascerete andare velocemente tutte le energie e gli schemi di pensiero che manifestano gelosia, invidia, egoismo, senso di colpa o di indegnità. Mentre accendete la Triplice Fiamma della Volontà Divina, Saggezza ed Amore, voi iniziate a sviluppare una natura compassionevole ed un’unione con la vita e tutte le cose.

Fate un profondo respiro ed intonate IO AMO. Dite a voi stessi: “Adesso io attivo il mio centro emotivo ed il mio centro solare di potere vitale. Ricevo e proietto soltanto Energia di Amore/Luce. Apro il mio cuore al flusso divino dello Spirito.” Procedete con la respirazione circolare, l'Aria: Inspira ed espira continuamente, in modo profondo e non rallentato, attraverso la bocca. Non fare pause tra un'ispirazione ed un'espirazione, in modo da avere la sensazione che la respirazione si muova in senso circolare. Anche in questo caso, quando non si è abituati, si possono avvertire sensazioni strane come per ogni nuovo esercizio di respirazione, in genere ciò sparisce con la pratica. Porta la tua attenzione sul quarto chakra, quello del cuore, al centro del torace, il suo colore è acquamarina, un incrocio tra il verde e l'azzurro. Visualizza questo colore in questa zona e respira come se l'aria entrasse e uscisse perforando questo chakra. Medita sulla tua unione con l'aria per 5 minuti. Ora canta il nome del chakra e il suo mantra: ooooommmm…Ana-hataaa…YA-MMM…oooommmm…Ripetere il mantra 7 volte.
Respirate profondamente. Vedete la sfera di Luce che rappresenta il vostro quarto chakra iniziare a ruotare sempre più velocemente, diventando più luminosa e brillante finché esplode in un sole radioso ed una colonna di Luce sale dal quarto al quinto chakra (Chakra della Gola)). Dite: “Io sono Amore Universale”. Respirate profondamente e cantate: AH (aa).

^_^ Chakra della Gola (Mercoledì)

Il chakra della gola è connesso al piano astrale/emotivo o mentale/causale, a seconda delle frequenze vibrazionali dei pensieri e delle parole che proiettate. Questo può sembrare sconcertante; tuttavia, poiché voi create la vostra realtà con i modelli di frequenza che irradiate, la legge d’attrazione assicura che le frequenze inferiori che inviate attraggano l’energia del piano astrale e quelle superiori attingeranno ai piani mentali della coscienza. Il processo di ascensione implica padroneggiare il piano fisico, il piano astrale (emozionale), il piano mentale e arrivare, alla fine, fino alle dimensioni superiori. La comunicazione, il potere della parola verbalizzata, è uno degli strumenti più importanti sul piano fisico. Quando iniziate ad usare il linguaggio d’Amore/Luce ed espressioni spirituali, esprimerete sempre la vostra verità più elevata, sarete espressivi e creativi nei discorsi, nello scrivere e diventerete efficienti nel manifestare la vostra visione per il futuro.

Fate un profondo respiro ed intonate IO PARLO. Dite a voi stessi: “ Adesso io accedo al centro di potere della mia volontà attraverso il potere della comunicazione ed auto-espressione. Esprimerò la mia verità con integrità e discernimento”. Procedete con la respirazione di consapevolezza, l'etere, l'akasha: Respira attraverso la bocca in modo solo un pò più profondo rispetto alla tua respirazione spontanea. Non fare pause tra un'inspirazione ed una espirazione. Porta la tua consapevolezza sul quinto chakra, quello della gola, di colore blu. Senti l'aria entrare e uscire attraverso di esso. L'elemento associato a questo chakra è l'etere, lo spazio o akasha, lo schermo sul quale si riflettono tutte le forme dell'esistenza. Medita sulla tua condizione di essere umano dotato della possibilità di comunicare e pensare mediante la parola. Medita sulla grande possibilità che ti è stata data, offrendoti il tuo corpo. Ora canta il nome del chakra e il suo mantra: oooommmm…Vishuddhaa…HA-MMM…ooommmmm…Ripetere il mantra 7 volte.Respirate profondamente. Vedete la sfera di Luce che rappresenta il vostro quinto chakra iniziare a ruotare sempre più velocemente, diventando più luminosa e brillante finché esplode in un sole radioso ed una colonna di Luce sale dal quinto al sesto chakra (Chakra del Terzo Occhio). Dite: “Io sono la Perfetta Espressione”. Respirate profondamente e cantate: I (ai).

^_^ Terzo Occhio (Lunedì)

Il chakra frontale o terzo occhio apre la porta ai “sensi interiori”, connettendovi dapprima al vostro sé inconscio (mente subconscia) e gradualmente al vostro Sé Superiore mentre viene permesso alla pura sostanza cosmica di Luce della mente Divina (chiamata Raggi) di entrare ed attivare la vostra coscienza divina (l’Essenza di voi). Passerete dai sussurri dell’intuizione al “sapere” che siete guidati ed ispirati dallo Spirito. Nuova conoscenza, idee creative ed ispirazione dai piani superiori mentale ed intuitivo saranno accessibili per voi mentre ripulite le distorsioni. Non temete le energie apparentemente oscure o le forme pensiero che si agitano nella vostra coscienza e davanti ai vostri occhi durante la meditazione, amati, perché queste sono le vostre stesse creazioni che vengono a galla per essere guarite e trasmutate nella Luce. L’Amore è la forza dinamica, coesiva della Creazione e quando l’Amore/Luce viene fatto risplendere su una frequenza di pensiero distorta, questa viene “illuminata” ed alla fine
trasmutata. Ricordatevi anche di usare il dono della Fiamma Viola.

Fate un profondo respiro ed intonate IO VEDO. Dite a voi stessi: “Adesso io accedo al potere della mia mente intuitiva. Possiedo un chiaro intuito ed ascolto attentamente mentre attingo alla mia saggezza interiore e alla saggezza del mio Sé Superiore.” Procedi con la respirazione spontanea: Ora respira spontaneamente dal naso e rilassati. Al sesto chakra, quello del terzo occhio, di colore bianco non è associato nessun elemento. Governa il pensiero e la parte più alta della mente, l'intelligenza e l'intuizione. Medita sulla presenza divina in te e nella natura, oltre la natura, ovunque, lascia che i messaggi giungano a te. Canta: oooommmmm….Anijaaa…AAAAAAAAUM…oooommm…Ripetere il mantra 7 volte.
Respirate profondamente. Vedete la sfera di Luce che rappresenta il vostro sesto chakra iniziare a ruotare sempre più velocemente, diventando più luminosa e brillante finché esplode in un sole radioso ed una colonna di Luce sale dal sesto al settimo chakra (Chakra della Corona). Dite: “Io sono uno strumento perfetto di chiarezza e saggezza”. Respirate profondamente e cantate: aye (ei).

^_^ Chakra della Corona (Giovedì)

Quando il chakra della corona viene attivato, viene aperta la strada al vostro Sé Spirituale, e la saggezza, i doni ed i tesori custoditi nella Divina Presenza del vostro Io Sono saranno disponibili per voi. Quando dimostrate di essere pronti a vivere ed irradiare l’Amore/Luce/Verità della Creazione, sarete irradiati da un crescente flusso di attributi e virtù dei Dodici Raggi della Coscienza Divina.

Fate un profondo respiro ed intonate IO SONO. Dite a voi stessi: “Adesso io accedo al
mio potere spirituale e alla connessione con la Divina Presenza del mio Io Sono, che è il mio centro di Illuminazione/Ispirazione/Saggezza”. Ora continuando con la respirazione spontanea, sposta la tua attenzione sul settimo chakra, quello della corona, situato sopra il capo. Questo chakra è la porta verso i mondi dello spirito, esso mette in comunicazione l'essere umano con i poteri superiori. Svuota la mente e lascia che l'energia dorata, che rappresenta la forza della Madre, entri in te e inondi il tuo corpo. Questa forza è la sola che può guarire la terra, l'acqua, il fuoco, l'aria e lo spazio dentro di te e in tutto il pianeta. Fatti canale, lascia che l'energia passi attraverso di te e raggiunga la natura e le sue creature, portando ovunque la forza della trasformazione e dell'evoluzione. Concentrati fino a sviluppare una sensazione fisica della discesa di energia. Cantate: oooommm… Sahasrara…OOOOMMMMM…Ripetete il mantra 7 volte.
Respirate profondamente. Vedete la sfera di Luce che rappresenta il vostro settimo chakra iniziare a ruotare sempre più velocemente, diventando più luminosa e brillante finché esplode in un sole radioso ed una colonna di Luce sale dal settimo al chakra della Stella dell’Anima. Respirate profondamente e cantate: eee (ii).

^_^ Chakra della Stella dell’Anima (da 15 a 25 cm sopra la corona)

Dite a voi stessi: “Io mi connetto e sono allineato con il mio Ponte Arcobaleno alla Coscienza di Unità”. Con questo io trasmuto tutte le energie distorte mentre vado oltre la Legge del Karma verso uno Stato di Grazia. Respirate profondamente. Mentre cantate, visualizzate la colonna di Luce che vi connette al vostro Sé Divino (Presenza dell’Io Sono) diventare sempre più grande fino a formare una corona di boccioli di loto sopra il vostro capo. Vedetela purificare tutte le distorsioni e staticità dalla vostra connessione divina con lo Spirito cosicché gli schemi di frequenza della Luce Divina, Volontà Divina e Saggezza Divina fluiscano liberamente da Dio Vostra Madre/Padre e da voi fuori verso il mondo. Dite: “Io sono Uno con la Fonte Divina.”
Respirate profondamente e cantate tre volte: Aum, aum, aum.
Quando ti senti pronta termina la meditazione e lentamente torna in te.
 
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view post Posted on 15/10/2011, 15:16
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Ti ho fatto tornare la voglia di postare! :woot: clap

Comunque... ad avercele tutte quelle pietruzzine! :(
 
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Nimue
view post Posted on 23/10/2011, 16:50




Beh tesoro, in realtà non sono essenziali, sono un di più, quindi non ti preoccupare, la meditazione la puoi fare lo stesso... e poi non ci vuole tanto per prepararsi un set di pietre per i chakra, non costano nemmeno tanto, anzi ^_^
 
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view post Posted on 24/10/2011, 17:07
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Mhmm... devo cercare un po'! :D
 
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