Tempio Dei Figli Della Luna

Gli strumenti della strega

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Nimue
view post Posted on 7/8/2010, 11:53




IL CORREDO DELLA STREGA

Importanti gli strumenti magici son davvero
E alla magia ordine e forma recan invero
La forma dirigono, respingono, attirano
Spalancano la porta e poi il varco sigillano
Dalla grande energia attingono
Mentre pazientemente i perché e i percome attendono
Della strega che amorevolmente il fuoco ravviva
E il calderone delle necessità e dei desideri gira
Ma oltre ai pentacoli che sull’altare con orgoglio son messi
E a coppe, bacchette e athamè
Lo strumento più potente spesso è dimenticato
Chè tra le ragnatele e la polvere è abbandonato
Sulle nostre spalle riposa e mai ci lascia
E che lavoro, studio o gioco sia
Sovrana regna e tutto in azione rende evidente:
lo strumento magico più potente che vi sia è la mente!
(TRATTO DA "L'ARTE DELLA STREGA" DI DOROTHY MORRISON)

Gli strumenti della strega sono più di semplici utensili utili per svolgere un lavoro, ma determinano il livello di successo che questa può aspettarsi di raggiungere. Ecco perché gli strumenti vengono fatti con materiali naturali, o vengono personalizzati. Dal momento che gli strumenti rituali fanno parte della strega come le sue braccia e le sue gambe, non bisogna usare quelli degli altri o prestare i propri. Un solo tocco basta a infondere allo strumento la propria impronta personale. Se uno strumento non viene purificato e consacrato con gli appositi rituali, le impronte precedenti di chi è entrato in contatto con esso potrebbero coinvolgerci karmicamente in qualsiasi impresa magica alla quale lo strumento partecipa. Alcuni strumenti non sono indispensabili per la pratica della Stregoneria. Tuttavia, arricchiscono i rituali, e simboleggiano energie complesse. Gli strumenti non hanno alcun potere, se non quello che noi diamo ad essi. Spesso si può sostituire uno strumento come l’Athamè semplicemente usando l’indice e il medio della mano di potere. Quasi tutti gli strumenti possono essere reperiti con facilità anche in casa, oppure creati da noi stessi. Non è necessario spendere somme enormi per procurasi gli strumenti adatti, più sono personali,o fatti da voi e più potenti risulteranno. In alcuni casi sono loro a venire da noi, quando meno ve lo aspettate troverete quello che vi serve. Però è importante non contrattare mai sul prezzo di uno strumento. La magia e il denaro non hanno nessuna affinità. Il denaro non si trova in natura, è un’invenzione arbitraria che rende schiavi milioni di persone. Il denaro non è una forza neutra. E’ estremamente tossico e deve essere manipolato con cautela perché l’animo umano è facilmente corrompibile dall’apparente potere che da il denaro. E’ anche per questo che non accettiamo soldi per praticare la magia, solo in alcuni casi offerte volontarie o donazioni,ma ,in genere, preferibilmente di oggetti rituali quali candele,incensi ecc.

GRIMORIO O LIBRO DELLE OMBRE

E’ un libro o un quaderno in cui le streghe onnotano le loro magie, la loro legge e tutto ciò che serve per la loro Arte.

LIBRO SPECCHIO

E’ un libro o un quaderno dove le streghe annotano i loro sogni, i responsi delle divinazioni, dei viaggi astrali, i progressi magici, i risultati degli incantesimi e delle meditazioni. E’ un diario assolutamente personale e nessuno deve vederlo. Serve a monitorare il nostro percorso e la nostra crescita nell’Arte della magia.

IL PENTACOLO (TRATTO IN PARTE DA "L'ARTE DELLA STREGA" DI DOROTHY MORRISON)

Se da una parte la funzione principale del pentacolo è di riparare e proteggere, dall’altra radica tutte le energie in un pacchettino e impedisce loro di vagare e disperdersi nell’universo. Il pentacolo è stato “preso a prestito” dalla magia cerimoniale. In questa arte antica era spesso uno strumento di protezione, o uno strumento usato per evocare gli spiriti. Nella Stregoneria, il pentacolo rappresenta l'elemento della Terra, ed è lo strumento adatto sul quale posare amuleti, ciondoli o altri oggetti da consacrare in un rituale. Talvolta è usato per evocare la Dea ed il Dio. I pentacoli inoltre sono appesi sulle porte e sulle finestre, come strumenti protettivi, o sono manipolati nei rituali per attirare denaro, a causa dell'associazione del pentacolo con la Terra. Vi sono due tipi di pentacolo: quello da lavoro e quello rituale. Il pentacolo da lavoro è un pezzo di legno o carta circolare, bianco da una parte e nero dall’altra. Lo usiamo per infondere alle energie la forma necessaria affinché si manifestino sul piano fisico e diventino realtà. Il pentacolo rituale,detto anche paton, nodo o pentacolo d’altare, è solitamente un disco o una piastra di metallo,argilla, pietra, sughero o legno, con inciso sopra il pentacolo racchiuso in un cerchio, viene posto sull’altare durante il rituale e vi vengono appoggiati i dolci ed il vino per la benedizione, così come qualsiasi richiesta magica che desideriamo si manifesti durante il lavoro all’interno del cerchio, oppure vi vengono poggiati gli attrezzi da consacrare. Molte streghe usano il paton anche quando chiamano gli elementi. I paton possono essere reperiti facilmente, al giorno d'oggi, in ceramica e vetro, oppure possono essere fatti in casa. Forme piu’ semplici della stella a cinque punte potranno essere portate come segno distintivo della vostra fede appese al collo come un monile, in qualsiasi materiale, meglio se d’argento che è il metallo sacro alla luna o d’oro, oppure anche incise in anelli, badate che la punta del pentagramma sia rivolta sempre verso l’alto. Inoltre sarete per cosi’ dire “riconoscibili” e questa deve essere una scelta che deve essere fatta consapevolmente. Naturalmente non sono in molti a conoscere il significato della stella a cinque punte, ma preparatevi alle domande!

IL NODO, O "PATON" O PENTACOLO D'ALTARE :

La stella a cinque punte o pentagramma è uno dei piu’ vecchi segni del mondo. Rappresenta, al di là dei vari significati, la magia stessa, il dominio dello spirito sopra i quattro elementi della creazione.Il cerchio che la include, essendo senza fine e senza inizio, rappresenta l’infinito e l’eternità. Un altro significato del pentagramma è che contiene una rudimentale figura umana come se fosse in piedi con gambe e braccia aperte. Quindi il pentagramma nel circolo è il simbolo della natura umana in relazione con l’infinito.La figura a otto braccia nel centro del pentagramma rappresenta le otto celebrazioni rituali dell’anno stregonesco, quattro Grandi Sabba e quattro Sabba Minori. Il numero otto di questo simbolo piu’ il numero cinque del pentagramma fanno tredici il numero della congrega delle streghe.Le tre X attorno al pentagramma rappresentano i tre gradi delle cerimonie iniziatiche “due sopra e uno sotto”, due sopra la vita e uno sotto. Le due S rappresentano l’antico simbolo dei serpenti gemelli, le forze positive e negative, yang e yin, maschile e femminile, che sottintendono a tutte le manifestazioni. I simboli sulle tre punte superiori del pentagramma sono le due fasi crescente e decrescente della luna e al centro la luna piena. Assieme rappresentano la primordiale dea della natura, spesso raffigurata in triplice forma come ninfa, madre e vegliarda, le tre fasi della luna. I due simboli sulle due punte inferiori del pentagramma rappresentano i due aspetti dell’antico dio delle streghe. Essi sono convenzionalmente disegnati come testa cornuta e teschio con le ossa incrociate. Il primo segno rappresenta il dio con le corna simbolo di vita e fertilità, l’ultimo il dio della morte e dell’Oltre.

CREARE IL PENTACOLO DA LAVORO:

Per questo pentacolo possono essere usati dei cartoncini, uno bianco ed uno nero, del diametro di 30,5 cm.; un pezzo di corda o spago la cui lunghezza sarà superiore al diametro del pentacolo di circa 6 cm.; una matita ; forbici e colla bianca.
Legate un’estremità della corda alla penna, poi formate un occhiello all’altra estremità. Infilate il dito nell’occhiello, allontanando la matita finchè la corda è ben tesa. Mettere il dito al centro di uno dei due cartoncini, usate la matita per disegnare un cerchio. Ripetete anche sull’altro cartoncino, poi ritagliate i due cerchi. Incollateli insieme, in modo che un lato sia bianco e uno sia nero. Consacrate il pentacolo.

IL CALDERONE

E’ uno strumento tradizionale ed è il simbolo della Dea, l'essenza manifesta della femminilità e della fertilità. Rappresenta l'elemento dell'Akasha, la reincarnazione, l'immortalità e l'ispirazione. Il calderone spesso è un punto focale del rituale. Rappresenta la prosperità e l'abbondanza. Simboleggia il punto di metamorfosi e trasformazione che avviene durante il processo magico. E' l'utero materno, anche se il suo aspetto richiama varie simbologie magiche ed esoteriche. Il treppiedi su cui poggia è infatti simbolo del triplice aspetto della Dea. Inoltre rappresenta i quattro elementi in quanto il Fuoco fa bollire l'Acqua che, insieme alle erbe, dono della Terra, crea vapore simbolo dell'Aria. Durante i riti della primavera a volte viene riempito di acqua fresca e fiori; durante l'inverno si accende un fuoco nel calderone per rappresentare il calore e la luce del Sole (il Dio) che ritorna dal calderone ( la Dea ). Questo si ricollega ai miti agricoli, dove il Dio nasce in inverno, raggiunge la maturità in estate, e muore dopo l'ultimo raccolto Idealmente parlando, il calderone dovrebbe essere di ferro o ghisa, poggiato su di un treppiede, con l'apertura più stretta del resto del corpo, questo perché tradizionalmente conteneva il fuoco. Ma visto che oggi il fuoco che contiene di solito si riduce all’incenso, alle candele o alle richieste scritte e bruciate, può essere di qualsiasi metallo, di argilla resistente al calore o di terracotta,o di rame. Le dimensioni dei calderoni vanno dai pochi centimetri di diametro, a mostri da un metro. Il calderone può essere uno strumento di scrying (osservazione) riempiendolo di acqua ed osservando le sue buie profondità. Può anche servire da contenitore nel quale preparare le famigerate pozioni delle Streghe .

IL CALICE

Il calice rappresenta l’elemento Acqua, viene utilizzato di solito per il banchetto rituale e contiene il liquido usato per onorare gli Dei in genere birra, vino, latte, succhi di frutta, idromele o sidro. Viene usato anche per sedute di scrying. Per tradizione il calice rituale è di argento puro o placcato, perché questo è il metallo della Luna che governa l’acqua e il flusso delle maree oltre a rappresentare la Dea. Ma può essere anche di cristallo, vetro, ceramica o legno, l’importante è che sia di materiale naturale.

L'ATHAME

L’Athame rappresenta l’elemento fuoco. La sua natura fallica lo collega al Dio. Mettere l'athame nella coppa simboleggia la congiunzione del principio maschile e di quello femminile, che genera potere ed energie. Il coltello magico (o athame) ha una storia antica. Nella Stregoneria non è usato per tagliare, ma per dirigere l'energia accumulata durante i riti e gli incantesimi. E’ uno strumento di comando e manipolazione del potere e serve ad invocare e allontanare le energie, controlla anche entità e forze invisibili. Tradizionalmente l’Athame è un coltello a doppia lama con manico nero. Il fatto che questo coltello sia a doppia lama ci ricorda che la magia ha due facce una positiva e l’altra negativa. E dal momento che siamo padroni del nostro destino, sta a noi scegliere con quale lato della moneta lavorare. Possiamo usare la magia per difendere, proteggere o curare oppure puntare sul lato oscuro e darci la zappa sui piedi. La lama dell’athame è in acciaio e non deve mai essere usato per estrarre sangue. Se dovesse succedere lo strumento va eliminato in modo che non possa più essere usato.

LA SCOPA

Le Streghe usano la scopa nella magia e nei rituali, soprattutto quelli di fertilità. Le streghe ballavano attorno alla scopa e saltavano più in alto che potevano attorno ad essa e sopra di essa. Più alto si saltava più sarebbe cresciuto il grano. È uno strumento sacro sia alla Dea che al Dio. Probabilmente a causa della sua forma fallica, la scopa è un potente strumento contro le maledizioni ed i praticanti della magia malvagia. Stesa lungo la soglia di casa, dietro ad una finestra, sotto il letto o sotto il tetto la scopa ferma tutti gli incantesimi diretti contro la casa o i suoi residenti. Una scopa sotto il cuscino porta bei sogni, e protegge il dormiente. Si può cominciare un rituale spazzando leggermente il luogo (dentro o fuori casa) con la scopa magica. Viene utilizzata per saltarci sopra durante la mietitura e per spazzare simbolicamente lo spazio sacro dalle energie negative, imitando il percorso del sole quindi da est verso ovest.Questo spazzare è più di una pulizia fisica. Infatti le setole della scopa non devono toccare per terra. Mentre si spazza, si visualizza la scopa mentre spazza gli accumuli astrali che si formano dove vivono gli umani. Questo purifica l'area per consentire un rituale più tranquillo. Dato che serve a purificare, la scopa è associata all'elemento dell'Acqua. Perciò viene usata anche in tutti i tipi di incantesimi con l'acqua, compresi quelli d'amore e per i poteri psichici.

IL BOLLINE

Il bolline è un semplice coltello con un solo lato affilato e con manico bianco o di legno. E’ uno strumento molto importante per la strega perché svolge tutti i compiti normali che gli altri strumenti rituali non possono fare, dall’incisione delle rune alla raccolta delle erbe.

LA BACCHETTA (FONTI: "L'ARTE DELLA STREGA" DI DOROTHY MORRISON E "IL LIBRO DELLE BACCHETTE MAGICHE" DI TENCA)

La bacchetta è uno dei principali strumenti magici perché i suoi impieghi sono molteplici: attira, respinge e dirige l’energie. È stata utilizzata per migliaia di anni nei riti religiosi e magici. È uno strumento di invocazione. Si possono chiamare la Dea ed il Dio a proteggere il rituale con le parole ed una bacchetta sollevata. Viene usata anche per tracciare simboli magici o un circolo sul pavimento, per puntarla verso il pericolo mentre è perfettamente bilanciata sul palmo della mano o sul braccio della Strega, o anche per mescolare i liquidi nel calderone. La bacchetta rappresenta l'elemento dell'Aria, ed è sacra agli Dei. Ci sono legni tradizionali usati per le bacchette, compreso il salice, il sambuco,l’agrifoglio, la betulla, il sorbo e la quercia,oppure alberi da frutta come il melo, il pesco, il nocciolo, il ciliegio, e così via. Ogni albero ha diverse peculiarità ed è essenziale tenerne conto nella scelta del legno adatto a costruire la propria bacchetta.

L'INCENSIERE

L’incensiere è un porta-incenso. Può essere un complesso incensiere di metallo dondolante, o una semplice conchiglia,o un bel braciere. L’incensiere serve per bruciare l’incenso in grani sui carboncini, o per farci bruciare foglietti o sacchetti, a seconda dell’incantesimo. Non importa la grandezza.Qualsiasi coppetta riempita per metà di sabbia o sale va benissimo. L’uso dell’incenso nei rituali o nella magia, è un’arte a sé. Quando non viene indicato alcun incenso specifico nei rituali o nelle magie, si può usare uno universale o neutro Si può usare l’incenso a bastoncini, a coni, o granulare, quello che deve essere bruciato sulle pasticche di carbone Nella magia cerimoniale, talvolta si comanda agli “spiriti” di apparire in forma visibile nel fumo che si alza dall’incensiere. Mentre questo non fa parte della Stregoneria, talvolta si possono vedere la Dea ed il Dio nel fumo ondeggiante e curvo. Sedere mentre si respira lentamente, e si osserva il fumo può essere una azione che porta la trance, e potreste scivolare in uno stato di coscienza alterato. Un rituale, quando è eseguito in uno spazio chiuso, non è completo senza l’incenso. Quando si è all’aperto, si sostituisce spesso con il fuoco, o si infila nel terreno un bastoncino di incenso. Così l’incensiere è un oggetto importante per i riti al chiuso. Per alcuni l’incensiere rappresenta l’elemento dell’Aria. Spesso si pone di fronte alle immagini delle Divinità sull’altare, se ce ne sono.

LA CAMPANELLA

Serve per scandire le fasi dei rituali e smuove le energie. Viene usato anche per allontanare le negatività e attirare le fate e le entità positive.

IL MORTAIO

Il mortaio è uno strumento di bronzo, di ceramica, di marmo o di legno (anche se quest’ultimo è sconsigliato perché tende a rovinarsi con gli olii e altri liquidi, a meno che l’interno non sia trattato). Serve per pestare semi, erbe, fiori spesso con l’aggiunta di olii profumati o altri ingredienti.

GLI ELEMENTI

Sull’altare in genere non devono mancare gli strumenti che rappresentano gli alementi.
• L’aria è rappresentata dall’incenso che brucia nell’incensiere. Serve a purificare lo spazio sacro e a consacrare noi stessi o gli oggetti. Ogni incenso ha le sue proprietà e per ogni rituale o scopo bisogna sceglierne uno adeguato.
• Il fuoco è rappresentato dalla candela bianca,cioè neutre. Serve anche questa a purificare e consacrare. La candela rituale invece, consacrata e unta, che viene posta al centro dell’altare e che viene usata per gli incantesimi, deve avere il colore appropriato al rituale. Questa candela deve essere bruciata fino alla fine e i resti seppelliti.
• L’acqua viene rappresentata da una coppa di materiale naturale, vetro, ceramica, argento. Cristallo, legno ecc. all’interno della quale vi è l’acqua sacra. Anche questa serve per purificare e consacrare.
• La terra, che ha le stesse funzioni degli altri elementi, viene rappresentata da sale o terra posta in un recipiente di pietra, legno o argilla.

GIOIELLI RITUALI

Ogni strega ha un oggetto che tiene addosso durante i rituali e gli incantesimi. Alcune non lo tolgono mai perché segno della loro Arte e del loro potere. Si tratta di anelli, collane con ciondoli a forma di pentacoli o altri simboli, bracciali, orecchini ecc. fatti esclusivamente con materiali naturali.

ALTRI STRUMENTI

Altri strumenti importanti per la strega e fondamentali per la sua Arte sono le erbe, gli olii essenziali, le pietre e i cristalli, le candele, gli incensi, lo specchio nero, le rune, i tarocchi o vari oracoli, il pendolino o altri strumenti divinatori ecc. oltre agli abiti cerimoniali (che vanno utilizzati e indossati solo per i riti e gli incantesimi). Ovviamente bisogna sempre ricordare che qualsiasi strumento va sempre purificato, caricato e consacrato.

MUSICA E DANZA

La musica è importante e viene utilizzata spesso dai wiccan durante i rituali. Con l’ausilio di tamburi, sonagli, arpe, cornamuse, flauti ecc. si accompagnano le danze di gruppo o solitarie per innalzare l’energia all’interno del cerchio, oppure per indurre stati di trance,per rilassare la mente e predisporla alla meditazione, alla divinazione e alla concentrazione, o semplicemente per creare particolari atmosfere. Anche in assenza di strumenti musicali o di apparecchiature elettroniche (poste sempre all’esterno del cerchio,perché nessun oggetto elettronico o di plastica deve mai entrare nello spazio sacro) queste fasi del rituale sono accompagnate da canti, mantra e litanie varie, recitate in modo ipnotico, magari dondolandosi avanti e indietro ( questo avviene specialmente quando si pratica da soli e non si ha la possibilità di danzare in gruppo ). Le danze variano da semplici girotondi, o giravolte su se stessi a coreografie più complesse. Quelle tradizionali comprendono il ballo intorno al palo di maggio, la grande allemande, la danza a spirale, la danza del serpente e la danza dell’incontro, che in genere viene fatta all’inizio del rituale per permettere di stabilire un atmosfera rilassata, allegra e intima tra i partecipanti,quest’ultima si svolge nel seguente modo: Il leader invita i partecipanti a formare un cerchio tenendosi per mano e li giuda a muoversi in senso antiorario. Una volta acquistato velocità, il leader lascia andare la mano di una persona e cambia direzione senza preavviso. Sempre tenendosi per mano, tutti imitano il movimento del leader. I partecipanti si baciano via via che sfilano l’uno di fronte all’altro. Quando tutti ridono e l’atmosfera si è fatta allegra, il leader guida tutti in un cerchio rivolto verso l’interno, in direzione oraria e lentamente porta la danza a conclusione. Spesso tutte queste danze si mischiano in coreografie complesse, passando da una tipologia all’altra, che possono durare anche molto tempo. Possono essere inserite all’interno dei rituali anche le bellissime danze irlandesi, la rapida e sfrenata tarantella, oppure la sensuale e lenta danza del ventre. Ci sono poi le danze a schema libero, estatiche o quelle che inducono la trance. In quelle a schema libero si balla semplicemente come detta l’istinto. La danza estatica spesso nasce dall’euforia indotta da un potente rituale ed è caratterizzata da movimenti rapidi. Le danze che inducono uno stato di trance sono lente, fluide e introspettive.

I FAMIGLI

Il famiglio è un animale molto acuto e sveglio, compagno della strega. A suo modo l’aiuta nella pratica dell’Arte con la sua presenza attenta e suriosa. Soprattutto le streghe solitarie trovano giovamento nel avere un famiglio. Le streghe parlano con i loro famigli come se fossero persone e non si stupiscono quando questi rispondono a loro modo e con il tempo imparano a capirli. Non bisogna cercare un famiglio, sarà lui a trovare voi. Magari nascerà vicino casa da gatti randagi, oppure vi verrà a chiamare fuori dalla porta di casa perché è stato abbandonato, oppure potreste trovarlo per strada. Se non succede niente del genere e volete comprarlo fate attenzione agli sguardi degli animali, capirete presto chi farà per voi. I famigli vi possono avvertire di un pericolo o difendervi quando si presentano dei pericoli. Animali come cani e gatti, molto sensibili alle energie e alle entità invisibili,possono avvertirvi quando è presente un pericolocon un miagolio o un ringhio, o anche rifiutandosi di entrare in una stanza dove si trova qualcuno che considerano dubbio. Essi vi sveglieranno durante la notte per avvertirvi di fuoco, intrusi o altri disastri. Molto spesso si rifiutano di entrare in un’area dove è presente una presenza maligna. Per esempio possono avvertirvi lasciando la stanza quando entra una particolare persona, oppure quando si agita o evita completamente una persona. L’animale può anche sedersi e fissare l’individuo in dubbio. Basta saper cogliere i loro segnali e imparare a capirli.Gli animali sono anche buoni guaritori, quando avvertono che il loro padrone è malato sia emozionalmente che fisicamente, si avvicinano più che possono e mandano confortanti vibrazioni positive.Quando c’è bisogno di rafforzare il potere magico durante un rituale o un incantesimo non c’è niente di meglio di un famiglio. L’accumulo di energia li attira come un magnete.

Capirete se è un vero famiglio quando il potere aumenta con la loro presenza. Noi possiamo imparare alcuni atteggiamenti e tecniche dai nostri famigli utili per cavarcela in date situazioni osservandoli attentamente. Un famiglio potrebbe anche avvisarvi telepaticamente o con azioni sottili che state usando una procedura magica sbagliata. Per rendere magico un animale potete appendergli al collarino un campanellino e incidere sulla targhetta con il nome un simbolo o una runa. Potete anche fargli un incantesimo per proteggerlo ed evitare che si perda. Se è nervoso cercate di farlo girare per tre volte in senso orario.

L'EFFEMERIDI

Troverete molto utile nella pratica l'uso di un libro di Effemeridi, che riporta le posizioni di tutti i pianeti ogni giorno, oppure potrete optare per un Lunario, con la posizione della Luna per ogni giorno dell'anno.

Edited by Nimue - 21/9/2010, 10:42
 
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BeataDiLuna
view post Posted on 30/9/2010, 21:03




Ma voi li avete tutti questi strumenti?
Io ho il Libro delle Ombre ma non il Libro Specchio... ho provato ad appuntare qualcosa sull'Agenda della magia che mi regalò Giovanni (il mio compagno) per Natale ma non mi trovo, nel senso che mi sembrano sempre appunti e resoconti un po' forzosi...
Per quanto riguarda il pentacolo ho solo un'immagine... nella pratica come lo usate? :huh:
Non ho neanche un incensieri, perchè uso pochissimo gli incensi: mi dà un po' fastidio, quindi quando possibile preferisco usare il bruciaessenze.

Tutti gli altri strumenti, beh, sono sicuramente sui generis... nel senso che non sono mai strumenti che nascono per lo scopo ma oggetti che per qualche ragione mi hanno "attirata": so che non è morto ortodosso, ma sono convinta che così sfrutto e onoro energie già esistenti. Così, ad esempio, il mio athame è un tagliacarte antico che ho trovato su una bancarella d'antiquarato... e pensare che non lo volevo neanche, un athame, allora: non sentivo di averne bisogno, finchè non l'ho visto... e l'ho riconosciuto!
 
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Nimue
view post Posted on 30/9/2010, 21:42




Tesoro gli strumenti, sono solo strumenti utili se se ne sente l'esigenza, non sono indispensabili, molti sono principalmente simbolici, altri hanno funzioni più specifiche...io non ho tutti gli strumenti...sono una strega eclettica e solitaria, quindi ci tengo poco all'ortodossia, credo che ognuno debba seguire il proprio intuito e usare solo ciò che ritiene appropriato e funzionante per sè...ho un calderone piccolo in rame trovato in un mercatino, un pentacolo d'altare fatto da me in pasta di sale sul quale poso le offerte oppure gli oggetti che devo caricare e benedire, o ancora vi poso sopra il calderone, non ho un'athame, ho una bacchetta di legno, ma non la uso quasi mai, preferisco usare le mani per invocare gli Dei, benedire, chiamare gli elementi e creare il cerchio...ho un semplice calice di vetro preso nella cristalliera di casa, candele e portacandele, contenitori vari per gli elementi e non ho un incensiere ma un piatto resistente al calore in terracotta dove metto un pò di sale o sabbia prima di accendere l'incenso...per quanto riguarda il Libro delle ombre, ne ho scritti diversi, ma mi trovo sempre a ricominciarne di nuovi perchè il mio libro cambia e cresce con me e con l'aumentare di informazioni e conoscenze, ne ho anche uno scritto a computer ma che ora ho intenzione di trascrivere su carta e quindi mi ci vorranno minimo altri due anni, tempo che impiego in media per ogni libro XD, am c'è anche da dire che prima avevo molto più tempo libero a disposizione, quindi probabilmente ce ne vorrà molto di più XD...ho un diario o libro specchio, ma non ci scrivo molto, in relatà serve solo a livello personale per rendersi conto dei progressi fatti lungo il percorso, oltre a conoscere meglio se stessi, vi scrivo i sogni che ritengo più importanti o che sono più vivi, alcuni risultati importanti di meditazioni e visualizzazioni, sensazioni ed esercizi e anche i responsi della lettura dei tarocchi o di altri metodi di divinazione :) un baciotto
 
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BeataDiLuna
view post Posted on 1/10/2010, 14:33




Perchè cambi Libro delle Ombre? Non è più semplice usare, come foaccio io, un quadernone ad anelli? Così più aggiungere ed eventualemnte togliere, integare o modificare... insomma, farlo crescere con te ;)
 
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Nimue
view post Posted on 1/10/2010, 22:01




Perchè io amo i Libri rilegati...sono un pò vecchio stampo su questo XD
 
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BeataDiLuna
view post Posted on 4/10/2010, 20:15




Però si possono fare cose carine.. la copertina la vedi su Fb: ho rpeso un quadernone a anelli nero e ci ho applicato su un pentacolo.. nella parte interna invece ho messo carta da pacchi, fa un bell'effetto legnoso ^_^
 
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5 replies since 7/8/2010, 11:53   738 views
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